Mercoledì 6 dicembre 2023
Rita Marcotulli in concerto ad Alberobello
Concerti
Mercoledì 6 dicembre (ore 21 - ingresso libero fino ad esaurimento posti) nella Chiesa di Sant’Antonio Da Padova ad Alberobello con il concerto della pianista e compositrice Rita Marcotulli, una delle figure più autorevoli della scena jazz italiana con influenze dalla musica brasiliana, africana e indiana, prosegue la seconda edizione della rassegna Muse. Dalle divinità della mitologia, al protagonismo femminile nella scena musicale contemporanea, anche quest’anno alcuni luoghi culturali e simbolici in giro per la Puglia accolgono le voci, i suoni e le immagini delle muse d’oggi. Inoltre Alberobello ospita, in collaborazione con Associazione 24FPS e Cubo - Contenitore Creativo e l’Associazione Culturale Spine, la mostra “FilmmakHER. Ventiquattro registe di cui forse non hai ancora sentito parlare", che fino a domenica 7 gennaio (da martedì a domenica - ore 10:30/18:30 - ingresso 4 euro, ridotto 3 euro) sarà allestita nel Museo del Territorio - Casa Pezzolla. Sempre la Chiesa di Sant’Antonio Da Padova accoglierà il concerto finale della rassegna promossa dall’associazione Locus Festival, che fa tappa nella Capitale dei Trulli grazie alla collaborazione con il locale Presidio del Libro e con il patrocinio del Comune di Alberobello. Sabato 30 dicembre (ore 21 - ingresso libero fino ad esaurimento posti) appuntamento da non perdere con l’arpista Kety Fusco affiancata dai visual a cura di Marica de Michele.
Pianista e compositrice, Rita Marcotulli ha studiato musica classica al Conservatorio di Santa Cecilia e successivamente con Arnaldo Graziosi e Susanna Spitanlick. Comincia a suonare professionalmente all'interno di piccoli gruppi negli anni settanta e inizia a collaborare con tanti artisti internazionali. Nel 1987 viene votata Miglior nuovo talento attraverso un sondaggio della rivista Musica Jazz. Nel 1989 entra a far parte nel gruppo di Billy Cobham con il quale si esibisce in tutto il mondo. Nel 1992 avvia la collaborazione con Dewey Redman durata per circa 15 anni suonando in tutta Europa e Sud America. Poi si trasferisce in Svezia. Tutte queste collaborazioni, influenzano e consolidano il suo modo di comporre. Tornata in Italia lavora fra gli altri con Ambrogio Sparagna e Pino Daniele. Nel 1996 accompagna Pat Metheny in un'esibizione al Festival di Sanremo. Grazie alla colonna sonora del film Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo conquista il Ciak d'oro, il Nastro d'argento e il David di Donatello come miglior musicista (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento). Nel 2011 vince anche il Premio Top Jazz della rivista Musica Jazz come miglior artista del jazz italiano. Nel 2017 è stata nominata Ambasciatore dell’Umbria nel mondo. Nel 2019 il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella le consegna il premio onorario come Ufficiale della Repubblica. Sempre nel 2019 ottiene la nomination come membro della Royal Academy di Svezia istituita nel 1774 dal re Gustavo.
Nonostante i cambiamenti degli ultimi anni – sempre più registe vincono riconoscimenti nei più prestigiosi festival mondiali – molti nomi femminili della storia del cinema restano ancora nascosti. La mostra “FilmmakHER. Ventiquattro registe di cui forse non hai ancora sentito parlare" nasce dall’esigenza di raccontare le loro storie attraverso un percorso di testi e illustrazioni grazie ai disegni di Mara Cerri, Elenia Beretta, Cecilia Sammarco, Maria Giulia Chistolini, Simona Iamonte, Daniela Goffredo, Monica Lasagni, Alessia Bevilacqua e Isabella Bersellini. Sono state selezionate ventiquattro registe di provenienza ed epoche diverse, dal 1873 ad oggi: cineaste, pioniere, attiviste, donne a volte lontane dai circuiti dominanti che hanno rovesciato con determinazione le regole dell’industria audiovisiva dando a spettatrici e spettatori la possibilità di riconoscersi e ritrovarsi in personaggi rappresentati secondo differenti e nuovi punti di vista. Un dialogo tra diverse forme d’arte, tra cinema, illustrazione ed editoria, per creare un racconto corale e dare forza alla narrazione sul lavoro delle donne.
Alberobello (Bari)
Chiesa di Sant’Antonio Da Padova
ore 21:00
ingresso libero
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