Venerdì 19 aprile, ore 22.00, al
Sonora, in Via P. Amedeo 1/3 – Taranto:
“Indian & Balkan Therapy":
Cesare Dell‘Anna feat. Yari Carrisi Power. Un concerto imperdibile per gli amanti dei suoni etnici contaminati dall’elettronica.
Infoline e prenotazione tavoli al 3384273389.
BIOGRAFIA DI CESARE DELL’ANNA
Appartiene ad una famiglia di musicisti bandisti per generazioni, tanto che a soli sette anni suona già la tromba nei complessi bandistici pugliesi, storici nella tradizione musicale del Sud Italia.
Nel 2005 fonda la 11/8 Records, che si occupa di promuovere e produrre progetti musicali di particolare pregio artistico e sempre in coerenza col principio di favorire la veicolazione della musica e dell’arte in generale, aprendo spazi e abbattendone i confini. La produzione discografica è innumerevole: all’attivo la produzione del quarto disco di Opa Cupa e quelli di Tax Free, Zina, Tarantavirus, Opa Cupa Remix, DN3, My Miles ecc.
Le collaborazioni sono innumerevoli e tra i tanti: Caparezza, Negramaro, Mark Stewart (USA), Bryce Dressaer (USA), Boban Markovic (Serbia), Frank London (New York), Yasko Argirof (Bulgaria), Goran Bregovic (Serbia), Admir Skurtay (Albania), Ekland e Redi Hasa (Albania), Ezezi (storico gruppo degli operai dell’Alfa Romeo di Pomigliano D’Arco prodotti da Peter Gabriel), Alessandra Pomarico, Orchestra Jazz AMJ Puglia, Quimi Portet (Catalogna), Marian Serban (Romania), George Stiepovic (Serbia), Meridiana Jazz Orchestra, Roberto Ottaviano, Pino Minafra, Fabrice Martines e Ursula Knudson (Los Angeles), Enzo Avitabile, Vittorino Curci, Mauro Tre, David Cossin, Nicola Conte, Rosalia De Souza, Sud Sound System, Enrico Rava, Paolo Fresu, Raffaele Casarano e tantissimi altri.
Tra i jazzisti con i ha collaborato e prodotto discografia compaiono: Terrey Riley, (Usa) inventore del minimalismo mondiale, il newyorkese Adam Holtzman (già musicista di Miles Davis nell’album “Tutu”) nell’album “My Miles” (omaggio al grande maestro). In Italia coltiva una forte affinità artistica con il pugliese Gianluca Petrella, uno dei migliori trombonisti al mondo, con il quale ha appena finito di registrare un nuovo lavoro ispirato alla terra ed alle tradizioni salentine dal titolo “Tarantavirus Jazz Night” in cui compaiono grandi talenti della scena jazz tra i quali: Zeno De Rossi, Fabrizio Puglisi, Giovanni Guidi (pianista di Enrico Rava), Roberto Ottaviano (docente di sax e jazz al Conservatorio Statale di Bari), Marco Bardoscia, Gianfranco Salvatore (professore di “Storia del jazz” all’Università del Salento), Enza Pagliara (voce della “Notte della Taranta”), Rocco Nigro, Rachele Andrioli, Daddy G (membro del gruppo londinese Massive Attack).
Alterna, a quella di musicista classico, un continuo lavoro di sperimentazione jazz e di ricerca tecnico - armonica nel campo della musica elettronica e popolare, con particolare attenzione all’area Balcanica, praticando un’intensa attività concertistica in Italia e in Europa.
BIOGRAFIA YARI CARRISI POWER
Yari è il figlio di Al Bano e Romina Power, una tra le più famose coppie della musica italiana. Grazie alla sua famiglia, Yari ha ereditato la passione per la musica, ed ha iniziato a suonare la chitarra da piccolo, anche se non ha mai eguagliato il successo dei genitori in questo settore. Dopo la scomparsa di sua sorella Ylenia, poco più che ventenne, Yari ha lasciato l’Italia per trasferirsi a Boston per completare gli studi.
Yari Carrisi è un musicista, produttore ed imprenditore. Dopo aver conseguito il diploma presso un collegio in Svizzera, ha studiato musica a Londra e si è laureato in Antropologia Musicale presso la «Berklee School of Music» di Boston. È proprio durante questo periodo che ha iniziato a suonare in un gruppo. Dopo alcuni anni trascorsi a viaggiare per il mondo, Yari è rientrato in Italia e ha registrato il suo primo disco, per poi lanciarsi nella carriera di produttore.
Successivamente Yari ha conosciuto Jovanotti, il quale ha saputo apprezzare la sua musica ed ha deciso di pubblicare un suo disco con l’etichetta «SoleLuna».
Web:
www.facebook.com/sonoratara...