Le Lettere Russe di Paisiello

presentazione del libro di
paola de simone e giuseppina giuliano

pierfrancesco nacca, attore

pina giannascoli, clavicembalo

Il volume esplora il profondo legame tra giovanni paisiello e la russia, sia durante il periodo trascorso a san pietroburgo come maestro di cappella dal 1776 al 1784, sia successivamente al suo ritorno a napoli. la pubblicazione include sedici lettere inedite scritte tra il 1780 e il 1816 da paisiello al conte semen voroncov, diplomatico russo e mecenate del compositore. le lettere evidenziano la connessione tra paisiello, la corte di caterina ii, e la futura zarina marija fedorovna.

Il saggio racconta l’amicizia tra paisiello e voroncov, fondata sul legame con la moglie del conte, ekaterina senjavina, allieva del compositore. dopo la morte prematura di ekaterina, la passione musicale della figlia del conte diventa motivo di scambio di composizioni tra paisiello e voroncov.

Il volume include una trascrizione delle lettere e il saggio di paola de simone, che analizza dati storici e musicologici, fornendo nuove informazioni sulla vita e le opere di paisiello. due appendici completano l’opera: una con il catalogo delle composizioni di paisiello eseguite in russia e un’altra con lettere inviate all’abate ferdinando galiani, correggendo errori precedenti. il volume colma le lacune biografiche di paisiello, mettendo in luce l’importanza del suo soggiorno in russia nell’evoluzione della musica europea del xv


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