da sabato 12 a domenica 13 ottobre 2024
Torna Monumenti Aperti. Sabato e domenica, la quinta edizione a Bitonto
Incontri culturali
Torna Monumenti Aperti. Sabato e domenica, la quinta edizione a Bitonto
A guidare i visitatori saranno oltre 600 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Bitonto rinnova la sua partecipazione alla manifestazione Monumenti Aperti per il quinto anno. Durante il weekend del 12 e 13 ottobre 2024, i cittadini e i visitatori potranno esplorare undici tra i più importanti luoghi della cultura della città, grazie a visite guidate e percorsi tematici riletti sotto il titolo “Lo spazio dei sogni”.
Monumenti Aperti è una iniziativa nata a Cagliari nel 1997, giunta alla ventottesima edizione e coordinata su base nazionale dall’Associazione Imago Mundi OdV. Oltre a Bitonto, unica città del Mezzogiorno a partecipare all’iniziativa, la manifestazione vede coinvolti altri 77 comuni distribuiti tra Sardegna, Emilia Romagna e Puglia.
Monumenti Aperti a Bitonto è patrocinata e supportata dall’amministrazione comunale e vedrà coinvolti oltre 600 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Bitonto e delle due frazioni di Mariotto e Palombaio che condurranno i visitatori alla scoperta degli undici monumenti visitabili per l’occasione.
Durante le giornate di Monumenti Aperti, sarà possibile visitare alcuni tra i luoghi più affascinanti della città. Tra questi, spicca Palazzo Gentile, un elegante edificio neoclassico del XIX secolo, che ospita oggi la sede del Comune di Bitonto. Qui, i visitatori potranno ammirare la maestosa scalinata centrale e le decorazioni in maiolica di Capodimonte. Sempre nel cuore della città si trova il Torrione Angioino, una struttura medievale del XIV secolo, parte delle antiche mura difensive volute dagli Angioini. A poca distanza, la Biblioteca Comunale E. Rogadeo, situata in un’antica dimora nobiliare, conserva manoscritti di grande pregio e testi rari come il “Libro Rosso” del XVI secolo.
Un’altra tappa imperdibile è il Complesso Conventuale di Santa Maria Maddalena, fondato da Carlo I D’Angiò nel 1283 e oggi sede del Museo Diocesano Mons. Aurelio Marena, uno dei più importanti del sud Italia. I visitatori potranno anche scoprire i Giardini Pensili, situati lungo le antiche mura della città, da cui si gode di una vista mozzafiato.
Per gli amanti della storia rurale, il Museo della Civiltà Contadina, situato all’interno della Chiesa di San Giorgio Martire, sarà un’occasione per esplorare le radici agricole di Bitonto attraverso una collezione di attrezzi tradizionali e manufatti storici.
Nel cuore della città, Piazza Cattedrale rappresenta un vero e proprio scrigno di storia. Costruita sull’antico foro romano, la piazza è circondata da edifici medievali e rinascimentali, tra cui la magnifica Cattedrale di Bitonto e la Guglia dell’Immacolata. Gli appassionati di architettura moderna potranno invece visitare l’Istituto Scolastico Nicola Fornelli, un esempio di architettura razionalista edificato durante il periodo post-riforma Gentile.
Anche le frazioni di Palombaio e Mariotto saranno protagoniste dell’evento. A Palombaio, la Chiesa SS. Immacolata, eretta a metà del XIX secolo, sarà aperta al pubblico, offrendo un’occasione unica per ammirare le decorazioni interne e per scoprire la storia religiosa della comunità locale. A completare il panorama delle visite, il Complesso Monastico delle Suore dell’Ordine Maestre Pie, in via Santa Lucia Filippini, costruito nel 1904, dove è possibile ammirare opere d’arte sacra di grande valore.
Infine, per chi è interessato all’innovazione tecnologica, il Centro Tecnologico Comunale FabLab offrirà una dimostrazione delle più recenti tecnologie di fabbricazione digitale, come la stampa 3D, con visite guidate nei suoi moderni laboratori.
L’evento promette di essere un viaggio emozionante attraverso la storia, l’arte e l’innovazione, mettendo in risalto la bellezza e il valore del patrimonio culturale di Bitonto.
TUTTE LE INFORMAZIONI SONO CONSULTABILI SU WWW.MONUMENTIAPERTI.COM
da sabato 12 a domenica 13 ottobre 2024
Bitonto (Bari)
Centro Storico
Vari Orari
ingresso libero
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