[Natale a Manduria – “Chiese d’Incanto”] – Sabato 4 gennaio 2025 secondo appuntamento del
festival di musica antica “A mezza voce” (nell’ambito di “Chiese d’Incanto”) con
“SCHERZI MUSICALI ALLA NAPOLITANA - I tre violini e gli strumenti di fondamento”, ore 19.30 presso la Chiesa dell’Immacolata (via Pacelli), ingresso libero senza prenotazione, info: 368.7305100.
Per il programma completo della rassegna, cliccare sul link in fondo alla pagina.
PROGRAMMA DELLA SERATA
GiuseppeAntonioAvitrano (1670 - 1756)- SonataDecima “LaMaddaloni” -Grave/Allegro assai/Largo/Allegro dalle Sonate a quattro opera terza,Napoli 1713;
Nicola Fiorenza (1700 - 1764)- Sinfonia a tre violini e basso - Largo/Allegro/Grave/Allegro - MSConservatorio S.Pietro aMajella,Napoli 1743;
GiovanniCarloCailò (1659 - 1722)- Sonata a tre violini e b.c.inmiminore
Largo assai/AllemandaAllegro assai/Allegro e non presto/Andante/Allegro -MS Staatsbibliothek,Berlino;
PietroMarchitelli (1643 - 1729)- Sonata Seconda a tre violini e basso - Adagio/Allegro/Presto/Adagio/[Allegro]-M
SConservatorio S.Pietro aMajella,Napoli;
GiuseppeAntonioAvitrano - SonataPrima “L’Aurora” -Grave/Allegro/Adagio/Allegro dalle Sonate a quattro opera terza,Napoli 1713;
GiovanniAntonioGuido (1680-1729 ca)- L’Été
1. L'air s'enflâme, spiritoso/2. Zéphire disparoît, adagio e piano/3.Chant des coucous, presto/4.Vole à nôtre secours oCérès adorable,largo e piano/5.Descente deCérès, spiritoso/6.Danse desmoissonneurs, allegro/7. Largo /8.Danse des faunes,
allegro/9.Menuet des nimphes/10.Preludio arpeggio/11. Serenata, allegro/12. L’amantrespectueux/13.Un violant orage, prestissimo - da ScherziArmonici sopra le quattro Staggioni dell’anno,Paris 1728
La predilezione per una scrittura contrappuntistica è uno dei tratti caratterizzanti la sonata strumentale di scuola napoletana all’inizio del XVIII secolo. La preferenza per una scrittura a quattro parti con le tre parti acute determina la popolarità di un tipo specico di Sonata, quella per tre violini e continuo. Anche se abbiamo testimonianze manoscritte precedenti, questo organico viene alla luce per la prima volta con le Sonate a quattro di G.A. Avitrano pubblicate a Napoli nel 1713. Una scelta strumentale non certo unica ma assai poco testimoniata nelle stampe sino a quell’epoca. La particolarità e il significato della scelta è esplicitata da Avitrano nella sua prefazione in polemica con la situazione minoritaria a Napoli della musica strumentale verso la dominante produzione operistica. “..io per me ho sempre giudicato questa medesima musica istrumentale, quale oggi tra noi si trova esser libera di molti difetti, che alle voci umane, per vari accidenti, alteranti gli organi, possono avvenire e per conseguenza essere più atta a partorire una perfetta armonia, e tutti quegli effetti che dall’armonia perfetta derivano; e ciò principalmente in quella che dipende dagli strumenti da Arco; poiché questi potendo or piano or forte toccarsi, e sostenere l'intero valor delle note, han tutti i vantaggi della voce umana; e di più la superano nella velocità e nel poter dividere il tuono in come e più altre... “...altre volte io ho composto e dato fuori in luce alcune Sonate a due Violini ...Ed ora conoscendo apertamente la perfetta armonia consistere nella composizione di quattro parti, ho voluto far pruova di me medesimo in facendo a tre Violini queste... L’evoluzione della sonata a quattro parti, a tre violini e basso continuo porterà nel tempo, sviluppandosi, al quartetto.
Ensemble ORFEO FUTURO
Giovanni Rota | violino barocco e maestro di concerto
Valerio Latartara e Simona Pentassuglia | violino barocco
Gioacchino De Padova | viola da gamba
Gabriele Natilla e Giuseppe Petrella | tiorba, arciliuto e chitarra barocca
Pierfrancesco Borrelli | organo
“A MEZZA VOCE” - Caro pubblico, ritorna con entusiasmo il festival musicale d’inverno. Sempre “a mezza voce”, quella adatta a pronunciare cose belle. Il programma sarà ancora più variato ed ancora più musicisti ci raggiungeranno. I momenti passati insieme lo scorso anno ci inducono a credere che la scommessa è stata vinta. Il successo e l’accoglienza che Manduria ci ha offerto ci hanno scaldato il cuore. Perciò oltre ai tre concerti di gennaio nel prezioso scrigno chiesa dell’Immacolata, abbiamo pensato ad un regalo di Natale: una grande Cantata Pastorale, prima della fine del vecchio anno. Forse quello nuovo non risolverà tutto, ma almeno in principio sarà la bellezza.” [Gabriele Natilla]
ORFEO FUTURO riunisce musicisti provenienti da diverse esperienze internazionali nel campo delle prassi esecutive storiche. Lavora su progetti inediti e di largo respiro, in particolare incrociando repertori antichi e contemporanei. Dal 2010 ad oggi ha realizzato centinaia di concerti e numerosi CD anche in collaborazione con altri artisti e gruppi; nel 2019 ha realizzato De L’Infinito, con musiche di Claudio Monteverdi e del compositore Gianvincenzo Cresta (1968) in collaborazione con il prestigioso ensemble vocale Spirito di Lione, sotto la direzione di Nicole Corti, che ha debuttato alla Biennale Musica di Venezia e poi in tour in Italia e Francia. Sempre con l’ensemble Spirito di Lione nel 2022 ha registrato la Missa in Illo Tempore di Claudio Monteverdi in un CD per Digressione Music. Con il sostegno di Puglia Sounds, nel settembre scorso ha tenuto una tournée nel nord della Francia e in Catalogna che ha riscosso un importante successo di pubblico.
CREDITS – Questa seconda edizione del Festival di musica antica “A mezza voce” è organizzata dall’Amministrazione Comunale di Manduria nella persona dell’Assessore alla Cultura
Vito Andrea Mariggiò, coadiuvato dal suo staff, in collaborazione con l’Arciconfraternita SS.Immacolata. “A mezza voce” si compone di quattro appuntamenti, nei giorni 29 dicembre 2,3,4 gennaio, a cura dell'ensemble Orfeo Futuro. La direzione artistica di “A mezza voce” è di
Gabriele Natilla, il direttore artistico dell'ensemble Orfeo Futuro è
Gioacchino De Padova. Si ringraziano i parroci e i frati per la disponibilità mostrata e per aver condiviso il progetto. Si ringrazia lo staff organizzativo dell’Assessorato alla Cultura (Patricia Kulcsar, Dario Pinelli, Roberto Dostuni, Popularia OdV) per la consulenza e il supporto operativo.
Web:
www.popularia.it/natale2024/