la FANFARA DELL'AREONAUTICA in un omaggio a Puccini per il gran finale di stagione

Associazione Giovanni Colafemmina

XVII stagione concertistica

Venerdì 13 dicembre ad Acquaviva delle Fonti per l’associazione Colafemmina

Gran finale nel segno di Puccini

con la Fanfara dell’Aeronautica

Concerto a ingresso libero nel teatro Luciani diretto da Nicola Cotugno

Gran finale dell’associazione Colafemmina di Acquaviva delle Fonti, che per l’ultimo concerto dell’anno ospita la Fanfara del Comando Scuola dell’Aeronautica Militare - 3a Regione Aerea diretta da Nicola Cotugno in un omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa. L’appuntamento è per venerdì 13 dicembre, alle ore 20, nel teatro Luciani di Acquaviva delle Fonti, con ingresso libero e obbligo di prenotazione.

Nel corso della serata, che verrà presentata da Alessandra Lofino, si ascolteranno arie d’opera e intermezzi di Puccini da «Turandot», «Le villi», «Manon Lescaut», «Bohème» e «Madama Butterfly» in classiche elaborazioni per banda musicale all’interno di un programma arricchito da musiche dei coevi Amilcare Ponchielli e Pietro Mascagni, oltre a un brano a tema dei nostri giorni firmato da Natale Arnaldi dal titolo «Così Tosca», basato sul capolavoro pucciano ed elaborato per sax contralto jazz e orchestra di fiati, con Giorgio D’Elia in veste di solista.

Echi di tromba e flicornino, ma anche di trombone e bombardino, strumenti chiamati ad emulare le parti vocali del grande repertorio operistico, risuoneranno in questo concerto di grande fascino che si aprirà con l’aria della schiava Liù «Tu che di gel sei cinta» dalla «Turandot», l’opera incompiuta di Puccini poi completata da Franco Alfano con un finale ridotto da Arturo Toscanini per la prima alla Scala di Milano del 25 aprile 1926. Quindi, dopo la Sinfonia per banda di Ponchielli, si proseguirà con l’intermezzo sinfonico «La tregenda» dall’opera «Le villi» con cui nel 1884 il compositore lucchese fece il suo esordio nel mondo dell’opera, mondo attraverso il quale Puccini continuerà ad essere celebrato con l’intermezzo dal terzo atto della «Manon Lescaut», una selezione da «La bohème» e da «Madama Butterfly» e il «Nessun dorma» dalla «Turandot», pagine inframmezzate da «Il sogno» dal «Guglielmo Ratcliff» di Mascagni e da «Così Tosca» di Arnaldi.

Costituita nel 1984 con sede a Bari, la Fanfara del Comando Scuola dell’Aeronautica Militare - 3a Regione Aerea è composta da sottufficiali ed avieri musicisti volontari in ferma prefissata e in servizio permanente, opportunamente selezionati tra i migliori diplomati nei Conservatori di musica italiani. Compito primario è quello di partecipare, con l’esecuzione di inni e marce, alle diverse cerimonie d’istituto della Forza Armata. L’alto profilo artistico delle esibizioni e la qualità dei programmi proposti hanno posto questo complesso fra i più rappresentativi del panorama delle orchestre di fiati italiane con numerose registrazioni per emittenti radio-televisive e collaborazioni con personaggi di spicco del panorama artistico nazionale come Katia Ricciarelli, Maurizio Billi, Renzo Arbore, Lino Banfi e Michele La Ginestra. Consolidata è ormai anche la collaborazione in progetti di formazione con i Conservatori Niccolò Piccinni di Bari e Nino Rota di Monopoli e un’attività concertistica non solo nei teatri e nelle piazze più importanti d’Italia, ma anche in Francia, Albania e Romania, dopo la formazione si è esibita diretta da Nicola Cotugno, una carriera da clarinettista già negli anni Ottanta, nell’allora Orchestra del Petruzzelli e poi nell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, prima di intraprendere una carriera da direttore d’orchestra in ambito sinfonico-operistico, con un impegno costante, sia in Italia che all’estero, nella promozione e diffusione della musica originale per orchestra di fiati, contemporanea e di repertorio.

Info e prenotazioni 335.1406658 oppure 349.4775799.