Mercoledì 29 gennaio, ore 21.00 al
Sonora - Art Music Drinks & Food, in via P. Amedeo 1/3 – Taranto, nell’ambito della rassega letteraria
“Voci di carta",
Antonio Fanelli presenta:
Il ragazzo col palloncino (Mama Dunia Edizioni).
Dopo LA FERITA SENZA SANGUE (La Lettera Scarlatta Edizioni - Cuneo) pubblicato nel 2015 ma scritto nel 2005 e ALEKOS (Mama Dunia Edizioni) del 2020 ecco la terza pubblicazione: IL RAGAZZO COL PALLONCINO sempre per Mama Dunia Edizioni. Un volume che ha richiesto 4 anni di lavoro, di contatti con personaggi che hanno avuto grande rilievo nella vita di Peppino Impastato, interviste, ricerche storiche e documentali precise. Il volume infatti nasce da un lavoro di ricerca negli archivi di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato dove è stato possibile trovare documenti, foto e articoli che meglio di ogni parola riescono a spiegare chi fosse Peppino Impastato. Venire a contatto con fogli di carta manoscritti da Peppino è stato illuminante, oltre che emozionante. Nel volume sono presenti le poche poesie manoscritte di Peppino che danno l'idea della profonda umanità e della profonda irrequietezza che permeava la vita di un ragazzo "particolare". Una chicca del volume è la presenza all'interno, di un QR-CODE attraverso il quale si possono ascoltare le poche registrazioni integrali esistenti di "ONDA PAZZA" la trasmissione che Peppino conduceva dai microfoni di Radio Aut. Il volume si avvale di una lunga e approfondita prefazione di Giovanni Impastato (fratello di Peppino) e di una lunga e approfondita postfazione di Maurizio Nocera (docente di Antropologia Culturale presso l' Università di Lecce) oltre ad una intervista al Senatore Gianni Russo Spena che fu Presidente e Relatore della Commissione Parlamentare di Inchiesta che si occupò del delitto Impastato. Molto profonde e sentite le interviste a Pino Manzella (amico di Peppino fin dalla fine degli anni 60 e cofondatore del Circolo Musica e Cultura oltre che cofondatore di Radio Aut) e a Felicia Vitale (moglie di Giovanni Impastato, attivista del collettivo femminista all'interno del Circolo Musica e Cultura oltre che confidente di Mamma Felicia). Entrambi narrano, nell'ultimo passaggio delle lunghe interviste, lo straziante e allucinante ricordo di quel 9 maggio 1978. Ritengo non meno interessanti le testimonianze di Evelin Costa, attivista, volontaria e responsabile della comuncazione per Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e di Valentina Pierro, criminologa, grafologa forense e una delle referenti di Casa Memoria in Puglia che, partendo da un manoscritto di Peppino, ha tracciato un interessante profilo grafologico.
Interessanti inoltre le foto di manifesti, locandine, ecc... che danno il polso delle attività del Circolo prima e della radio dopo. Il volume contiene inoltre la personale esperienza di vita dell’autore e del rapporto con la figura di Peppino Impastato e di Mamma Felicia cominciato nel 1977 e mai finito. Il volume ha il privilegio di essere candidato alla 61° edizione del Premio Campiello.
La rassegna letteraria “Voci di carta”è curata da
Gaia Jack Favaro,
Elvira Nistoro e
Valentina Pierro.
Evento realizzato con il sostegno della Regione Puglia ‘Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio’, del “PiiiL Cultura in Puglia” relativo al Piano Strategico della Cultura della Regione Puglia e Comune di Taranto
Ingresso libero - Per informazioni: 3384273389
Web:
www.facebook.com/sonoratara...