Flora Spontanea a Cisternino – piante alimentari e officinali
Incontri culturali
L’Associazione Culturale Desigiste, con il progetto officinAreale: cultura, coltura e laboratorio dei sensi vincitore del concorso Principi Attivi - Giovani idee per una Puglia migliore, ha realizzato uno studio floristico nel territorio di Cisternino, rivolgendo particolare attenzione alla flora spontanea a carattere alimentare e officinale.
Lo studio che ha visto coinvolti la Regione Puglia, il Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali dell’Università degli Studi di Bari, il Conservatorio Botanico della Valle d’Itria “I giardini di Pomona”, il Comune di Cisternino, si è avvalso anche della consulenza del Museo Orto Botanico dell’Università degli Studi di Bari e della esperienza e collaborazione di Teresa Zizzi, responsabile del Centro di Educazione Ambientale di Cisternino e della biologa Floriana Grassi.
I risultati dello studio effettuato nella Murgia Sud-Orientale di Cisternino, sono stati inseriti nel testo Flora Spontanea a Cisternino – piante alimentari e officinali (Schena Editore, 2010) che comprende inoltre eccellenti contributi scientifici scritti da Vito Vincenzo Bianco dell’Università degli Studi di Bari, da Paolo Belloni dell’Associazione Nazionale per la Valorizzazione della Biodiversità e da Patrizia Semeraro e Leonardo Palmisano della Coop Archeologica S.a.e.t.t.a.
Gli autori, Gioacchino dell’Aquila e Stefania Sicilia, attenti all’etnobotanica e agli approcci antropologici, oltre ad accurate descrizioni del paesaggio e degli elementi che lo compongono illustrano gli aspetti vegetazionali e floristici del territorio di Cisternino. Il testo, infatti, contiene 40 schede dedicate a piante spontanee per le quali vengono indicate curiosità, storie, nodi di impiego in cucina e nella medicina popolare. Bisogna porre l’accento sulle recenti indagini riferite ai componenti attivi delle piante spontanee che mostrano effetti positivi sulla salute, tanto da far intravedere che molte di tali specie potranno costituire il cibo-medicina del futuro.
La ricerca riferita agli utilizzi delle piante spontanee di Cisternino contribuisce al recupero dell’etnobiodiversità, intesa come quel vasto patrimonio di saperi e tradizioni che i diversi gruppi etnici tramandano oralmente, composto dalle più diverse espressioni della lingua, del pensiero, della cultura, arricchito anche dalle ritualità conviviali, dalla tradizione gastronomica e dalla capacità di gestire le risorse in modo sano e silenzioso nel rispetto dell’equilibrio armonico in natura.
Sabato 17 Aprile 2010
ore 18.30
Torre Civica
p.za Garibaldi n°1
Cisternino (Br)
Info:
Gioacchino dell’Aquila 340 2806665
Stefania Sicilia 349 5137923