Giovedì 6 marzo | ore 19:00
LECCE | Libreria Palmieri - Via Salvatore Trinchese 62
Ingresso libero
Info 0832314144
"ACQUE PROFONDE COME TE" DI OSVALDO PILIEGO ALLA LIBRERIA PALMIERI DI LECCE
Dopo l'uscita ufficiale in libreria e negli store online, prosegue il tour di presentazione di “Acque profonde come te”, quarto romanzo di Osvaldo Piliego, pubblicato dalla casa editrice Scatole Parlanti. Giovedì 6 marzo (ore 19:00 - ingresso libero) lo scrittore salentino sarà alla Libreria Palmieri di Lecce in dialogo con Margherita Macrì, insegnante di italiano e freelance per molte realtà editoriali nazionali e locali. Nelle prossime settimane l'autore sarà all'Arci Rubik di Guagnano (venerdì 14 marzo) e alla Libreria Dante Alighieri di Casarano (venerdì 21 marzo).
Una baia dove i ragazzi scelgono di morire, una scomparsa che cambia i destini di quattro amici, una storia corale e oscura che scava nelle profondità dell’animo umano con il ritmo incalzante della musica. La sparizione di Nico segna indelebilmente le vite di Paolo, Michela, Maria e Antonio, che resistono e sopravvivono, ognuno a suo modo. Ispirato da leggende, miti e cunti di paese, il libro si articola in tre movimenti. Un racconto che si muove come un corpo unico, in bilico tra la scoperta del male e la ricerca della pace. Scuro come i suoni che lo accompagnano, veloce come la tecno, con una scrittura asciutta che guida il lettore nell’abisso interiore.
«“Acque profonde come te” nasce come una costola de “La città verticale” (2015), ne ricalca la struttura e amplia il mio bestiario salentino, proseguendo una personale Spoon River, la cartografia degli ultimi che ho tracciato in questi anni. Ma dentro, a ben vedere, c’è anche un po’ degli altri libri», sottolinea l’autore. «Ho sempre voluto collegare tutto, pensare alla mia scrittura - poesie, racconti, romanzi - come a un libro gigante, coerente, anche nei temi. Dopo l’iniziazione del primo romanzo, l’odio esplorato nel secondo e l’amore del terzo, arriva il libro della fine. Una fine che non è solo perdita, ma anche resa dei conti, memoria, possibilità di redenzione», prosegue. «Come sempre, la musica è protagonista, fin dal titolo, che richiama una canzone dei Cure. Il suono e il ritmo sono parte del mio stile, scandiscono i passi dei personaggi e il battito stesso della storia».
IL LIBRO
Nel 2001, in un paesino del Sud, Nico scompare misteriosamente nel mare di una baia, lasciando un segno indelebile su Antonio, Paolo, Michela e Maria. La tragedia spezza il loro equilibrio: Antonio sprofonda nella depressione, Maria vive nella solitudine del lutto, mentre Paolo e Michela fuggono a Bologna e poi a Lecce, dove mettono al mondo Sofia. Il romanzo si sviluppa su tre piani temporali – 2001, 2011 e il presente – intrecciati a una leggenda locale: ogni dieci anni, un orco emerge dalla grotta della baia per nutrirsi del cuore di chi non sa amare. Nel 2021, Sofia ha quindici anni e i suoi genitori si sono separati: Paolo lotta con la precarietà, Michela si perde in incontri occasionali. Intorno a lei gravitano Claudio e Angela, simboli di un amore possibile. Mentre il male prende forma in un'ombra che segna le loro vite, il desiderio di verità e vendetta li riunisce. La seconda parte scava nelle loro storie, rivelando il passato che li ha condotti a un tragico incidente. Nella terza parte, il gruppo si ritrova nello stesso luogo, in un finale in cui morte e sacrificio diventano la soluzione. Il ritorno è un rito di confessione e rivelazione: solo attraverso il sangue potranno affrontare i propri incubi e trovare pace. Sullo sfondo, la musica dei Cure, i rave party, la droga, il sesso e il vuoto di due generazioni, apparentemente distanti, ma legate dagli stessi desideri e paure.
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urly.it/314vjf