TEATRI DELL'AGIRE
PRIMAVERA DEL TEATRO teatro musica cultura
STAGIONE TEATRALE - ANNO SETTIMO 2024.25
27 marzo 2025 ore 20.30 GALATONE Teatro ‘Don Mimino Colazzo’
GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO
Compagnia SDV – Scuola di Teatro
Centro di Formazione e Ricerca dell’Attore
GUARDA IL CIELO
di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi
con Francesco Calabrese, Asia Carlino, Sofia Chirivì, Silvia Maria De Pascalis, Antonio Fernando Greco, Aurora Fuso, Matilde Greco, Nicola Manco, Alberto Mollona, Clara Nuzzo, Nicola Palmieri, Simone Perracchio, Gabriele Perrone, Michelle Quarta, Azzurra Russo, Giulia Stefanizzi, Giorgia Trimarco, Gloria Zuccalà
regia Salvatore Della Villa
Prosegue a Galatone, la stagione di teatro musica e cultura ‘Teatri dell’Agire’ anno settimo – 2024.25 ‘Primavera del Teatro’. Quest’anno la Compagnia Salvatore Della Villa, propone un cartellone unico che mette in rete quattro diverse location e partner di progetto: il Teatro ‘Don Mimino Colazzo’ grazie alla disponibilità della Parrocchia SS. Cosma e Damiano di Galatone, la sede dell’Associazione Jazz ‘Bud Powell’ di Maglie, la dimora storica ‘Masseria Storia’ di Lecce e il Palazzo Ducale di Seclì, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Dopo i primi due spettacoli ‘Il Grigio’ di Giorgio Gaber e Sandro Luporini e ‘Blue Stories’, la stagione prosegue a Galatone giovedì 27 marzo (sipario ore 20.30) in occasione della Giornata mondiale del Teatro, con lo spettacolo ‘Guarda il cielo’ di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi. Questa è la prima esercitazione scenica di quest’anno di formazione e vede in scena gli allievi attori del gruppo adolescenti della ‘Scuola di Teatro’ Centro di formazione e ricerca dell’Attore diretta da Salvatore Della Villa, che ne cura la regia.
Guarda il cielo’ racconta il dietro le quinte e le prove di uno spettacolo teatrale. Racconta soprattutto lo spirito di un corso di teatro per ragazzi : al di là della tecnica recitativa, compiere un lavoro su sé stessi, comprendere meglio la propria natura, comprendere gli altri. Ma invece di divertirsi a mettere sulla graticola le frustrazioni e le manie di attori consumati, in tutti i sensi, qui c’è l’opportunità di seguire dei giovani che stanno attivamente costruendo il proprio futuro. Ogni personaggio ha una sua paura, che qui diventa visibile e che cerca di condizionare la sua vita. Alice lo capisce e supera la propria, ma la cosa non è indolore: ogni conquista ha un prezzo. Alice decide che è meglio accettare di restare senza una parte di primo piano piuttosto che andarsene e soddisfare il proprio orgoglio. In questa scelta la aiuta anche pensare alla Alice che sarà tra qualche anno. Quasi niente va mai come progettato. Le paure vanno affrontate e vinte. Ognuno ha il suo ruolo. Abbracciare il cambiamento ha un prezzo oggi e una ricompensa domani.
Nel momento clou della prova generale del saggio di recitazione la giovane allieva Alice dimentica le sue battute e scappa via dal teatro lasciando tutti nei guai: non solo così ora viene a mancare l’Elettra dall’Orestea, pezzo di apertura, ma anche tanti altri ruoli fondamentali del saggio preparato con cura durante l’intero anno. Per salvarsi dalla catastrofe, le sue compagne e compagni si impegnano al massimo per approntare uno spettacolo alternativo rispolverando con alterni risultati vecchi cavalli di battaglia provati durante l’anno o brani imparati per passione personale. Assistendo però di nascosto alle nuove prove, Alice non può fare a meno di ripensare alle lezioni e ai progressi fatti dal proprio arrivo fino ad oggi con un certo senso di colpa. E, incredibilmente, riesce a vedere anche i Daimon dei suoi amici: ogni ragazza o ragazzo del corso porta infatti con sé aspirazioni e paure che Alice nemmeno sospettava, che non danno loro tregua e alle quali ciascuno reagisce in modo diverso. Ora le è chiaro che questo suo Daimon non è affatto il suo spirito guida, ma solo il concentrato delle sue paure e che se vuole davvero crescere deve smettere di ascoltarlo e di alimentarlo, ma anzi deve imporsi su di lui anche a rischio di fallimenti o figuracce.
PORTA ORE 20.00 - SIPARIO 20.30
Ingresso gratuito
La
Scuola di Teatro Centro di formazione e ricerca dell’Attore diretta da Salvatore Della Villa, propone 3 corsi, adulti - bambini e ragazzi - dizione, a Galatone Lecce e Maglie. L’obiettivo è quello di formare giovani Attori che sappiano stare sul palcoscenico, con presenza, che si sappiano muovere, saper usare la voce, parlare bene, ricercare la propria poetica e trovare nell'arte della recitazione e del Teatro, la loro necessità artistica. E per coloro che hanno meno velleità e curiosità vivere armonicamente e con gioco, la loro passione.
Web:
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