Presentazione del libro Io sono Medusa
Incontri culturali
La scrittrice emergente Roberta Tamiso presenterà il romanzo "IO SONO MEDUSA" edito da Enrico Folci Editore durante tre eventi in Puglia.
"Io sono Medusa" (2009) è il primo romanzo della giovane scrittrice ascolana Roberta Tamiso. Osservatrice attenta e affascinata dell'animo umano e, in particolare, della complessità del mondo femminile, l'autrice ci racconta la sconvolgente storia di una figura enigmatica e problematica, di una donna difficile e ingombrante come il nome che porta: Medusa.
Sentendosi già condannata ad un destino beffardo da quel nome improbabile, l'eroina del romanzo vive un'infanzia tormentata, soprattutto a causa di una madre assente, volubile, vulnerabile e depressa che la trascinerà nei suoi vagabondaggi in giro per l'Europa, strappandola al resto della sua famiglia - la nonna Rose, il fratellino Nate e il padre, esempio di figura maschile debole e sfuggente, incapace di imporsi e di prendersi le proprie responsabilità.
Medusa cresce così senza punti fermi, senza porti sicuri in cui rifugiarsi e, soprattutto, senza ombra di affetto e di calore umano. Per questo motivo e per cercare di compensare il disordine totale nella sua vita, Medusa si erge intorno delle barriere impenetrabili, fatte di riti, di schemi, di manie (come quelle per l'ordine e per la pulizia) che, nella giornaliera ripetizione, le danno l'illusione di esercitare un minimo di controllo sulla propria vita, di poter avere anche lei facoltà di scegliere il proprio destino.
Dopo la morte della madre, grazie all'intervento, seppur svogliato, del padre, Medusa sembra aver trovato il proprio equilibrio: viene assunta come segretaria presso un avvocato di Milano, che fa di lei la sua amante. Soddisfare le disgustose richieste dell'avvocato, le sembrano un prezzo onesto da pagare per poter continuare ad avere la sua rassicurante routine.
Ma Medusa non ha fatto i conti con l'imprevedibilità del destino: il padre le impone di ospitare a casa sua il fratello Nate, che sta per iniziare l'università proprio a Milano. Medusa ha un'immagine molto sbiadita del fratello, lo ricorda ancora bambino, di certo non si aspetta il bellissimo ragazzo dal sorriso contagioso che un giorno come tanti si presenta alla sua porta.
Da quel giorno qualcosa scatta nella mente di Medusa: giusto e sbagliato, morale e peccato, desiderio e repressione, amore e vergogna si scontrano e si mescolano nelle parti più nascoste del suo io, straziandole l'anima. Medusa scopre per il fratello dei sentimenti mai provati prima che cerca di combattere ma che, in fondo, vorrebbe assecondare con tutta se stessa, perché sente di averli meritati. L'instabile mente di Medusa parte così alla ricerca di una rivalsa, di un miraggio di felicità che possa ripagarla delle sofferenze subite e che possa finalmente riempire quel vuoto nella sua vita e nel suo essere, per quell'infanzia violata e tradita da tutte quelle persone che avrebbero dovuto, invece, amarla.
La narrazione procede quindi inesorabile verso un inevitabile finale, verso una risoluzione del conflitto crudele ma, a ben guardare, l'unica possibile.
Il maggior pregio del romanzo sta nella narrazione stessa: la storia è raccontata in prima persona da Medusa che la ripercorre in flashback e che la anima con i propri sentimenti, la spiegazione delle proprie intenzioni, i conflitti interiori, le giustificazioni con cui c erca di difendere anche le azioni più abiette. Ma non trapela dalla penna dell'autrice nessun giudizio morale, nessuno sdegno e nessuna approvazione, solo la storia di una donna dal passato difficile e con un presente con il quale non riesce a rapportarsi.
L'autrice sarà supportata in tutte le presentazioni dal cantautore e scrittore Emilio Garofalo
Venerdì 14 Maggio
ore 18.30
presso il "Parco Lenoci"
Palo del Colle (BA)