Un viaggio onirico e intimista, come l’eterno ritorno dell’inverno. L’album
And Then Winter Came Again è il lavoro discografico che vede insieme, per la seconda volta dopo dieci anni, due grandi firme del panorama jazzistico europeo:
Francesco Bearzatti (sax e clarinetto) e
Federico Casagrande (chitarra elettrica e live loops).
E il titolo del disco dà il nome anche al loro tour, che sabato
24 maggio arriva a
Manduria, per la terza data stagionale di
Acustica | emozioni in purezza, rassegna imbastita dal direttore artistico
Salvatore Moscogiuri per
Artilibrio, con la partnership organizzativa di
Produttori di Manduria.
Nella grande sala del
Museo della Civiltà del Vino Primitivo, si materializzerà quello che il giornalista Brian Morton, storica voce della BCC, non ha esitato a definire «un evento nel jazz contemporaneo». Per l’autorevole critico scozzese, il progetto di Bearzatti e Casagrande rappresenta la fioritura e la maturazione dei loro talenti, che risultano altamente complementari. Pur essendo scarsamente ricorrente nel jazz, il duetto tra sassofono e chitarra con questi due artisti trova, infatti, un terreno comune tra i rispettivi linguaggi musicali. Un approdo altamente lirico e riflessivo: a suo modo, una danza silenziosa.
La portata dell’evento è preannunciata anche dai significativi percorsi artistici di entrambi i musicisti.
Dopo la laurea in Clarinetto,
Francesco Bearzatti si è perfezionato alla Jazz Mobile di New York, con George Coleman. Sempre negli Stati Uniti le prime importanti esperienze nel mondo del jazz, affianco al trombettista russo Valery Ponomarev e al batterista Ben Riley, storico partner di Thelonious Monk. Di chiara ispirazione newyorkese è anche il Kaiser Lupowitz Trio, che Bearzatti forma nel 1994, con Enrico Terragnoli alla chitarra e Zeno De Rossi alla batteria.
Da lì in poi, un disco da leader (ne seguiranno altri dieci) e la folgorazione per Parigi, ricambiata dal consenso del pubblico e della critica d’oltralpe. In Francia Bearzatti incontra Emmanuel Bex, virtuoso suonatore di organo. Con lui e Aldo Romano forma il fortunatissimo Bizart Trio, con cui più tardi collaborerà anche Enrico Rava.
Successivamente, grazie all’incontro con il pianista Giovanni Mazzarino, Bearzatti suona in quartetti e quintetti con noti jazzisti della scena internazionale, tra cui Tom Harrell, Randy Brecker, Louis Sclavis e il contrabbassista francese Henry Texier, storica figura del modern jazz europeo.
Presente come side-man in circa un centinaio di incisioni in tutto il mondo, nei suoi tanti progetti da leader, Bearzatti ha ospitato anche artisti del calibro di Stomu Takeishi, Dan Weiss, Gianluca Petrella e Giovanni Falzone.
Numerosi i riconoscimenti ricevuti.
Miglior nuovo talento Top Jazz 2003 per la rivista “Musica Jazz”. Per la stessa testata, nel 2009 è
Strumentista dell’anno - Sezione ance. Nel 2010 il suo “X (Suite for Malcolm)“ viene premiato come
Miglior disco dell’anno nel Top Jazz 2010 e come
Miglior album in Italia per i Jazzit Awards. Nel 2011 è
Miglior musicista europeo per l’Académie du Jazz Francaise. Nello stesso anno è
Miglior ancia per “Musica Jazz” e
Miglior sax tenore per i Jazzit Awards.
Parigi è la città di adozione anche di
Federico Casagrande, che nella capitale francese si è stabilito, costruendo la sua fama di chitarrista europeo tra i più influenti degli ultimi anni. Laureatosi con lode al Berklee College of Music di Boston, nel 2007 Casagrande ha vinto il primo premio al Gibson Montreux Jazz Festival Guitar Competition, con George Benson presidente di giuria. Due volte finalista del premio Musicista europeo dell'anno dall'Académie du Jazz in Francia, il chitarrista ha all’attivo diciotto dischi come leader o co-leader, e innumerevoli collaborazioni, tra cui si segnalano quelle con Enrico Pieranunzi, Fulvio Sigurta, Steve Swallow e Vincent Peirani, oltre al sodalizio con Francesco Bearzatti.
Negli anni si è esibito in diversi Paesi di quattro continenti, calcando palcoscenici prestigiosi, come quelli del NYC Winter Jazz Festival, di Umbia Jazz e dei festival jazz di Montreal, Parigi, Shangai e Londra.
Il concerto del
24 maggio, ad
accesso gratuito, avrà inizio alle ore
20:30. Le porte d’ingresso saranno aperte alle 20:15.
Web:
www.facebook.com/events/184...