Dal 13 al 20 Luglio, in Via Murat Art Container, Via Murat 9 a Palagiano,
ZNS project APS/ETS, da sempre impegnata nella ricerca e sperimentazione artistica, nella valorizzazione del territorio attraverso l’arte e la creatività e attenta alla valorizzazione della produzione artistica contemporanea in tutte le sue modalità espressive, è lieta di presentare
“Ryosuke Cohen - Brain Cell | frammenti di partecipazione condivisa”. Un progetto che vede affinità di visione e approccio al contemporaneo già nel nome: Brain Cell - cellula cerebrale | ZNS : Zentral Nerve System : Sistema Nervoso Centrale, che diffonde, attraverso sinapsi ricettive, pensieri e azioni.
Ryosuke Cohen (Osaka, 1948), è un noto artista giapponese esponente dell’”Arte Postale", riconosciuto a livello Internazionale e definito dalla critica un caposaldo del movimento. La mostra, “Ryosuke Cohen - Brain Cell | frammenti di partecipazione condivisa”, a cura di ZNS project APS/ETS e con il patrocinio del Comune di Palagiano, presenta una raccolta di oltre 100 numeri del progetto “Brain Cell”: Un progetto artistico portato avanti dallo stesso Cohen da oltre 40 anni e che testimonia la forza della partecipazione e della condivisione artistica a più mani.
Le opere presenti in mostra, grazie alla collezione personale di
Cristiano Pallara (Lecce, 1976), artista visivo ed esponente dell’Arte Postale Internazionale già dagli anni ‘90, rappresentano un'eccezionale sintesi visiva, spaziale e temporale delle opere, in edizione limitata, realizzate e spedite da Cohen dagli anni ‘90 ai tempi più recenti. Un excursus che permette, ad appassionati, conoscitori e curiosi, per la prima volta in Puglia, di conoscere e risalire alla sua evoluzione e longevità.
Nelle opere in mostra, oltre 100 esemplari di Brain Cell datate 1995 - 2025, è possibile tra gli altri noti esponenti, individuare gli interventi di Pallara stesso, un susseguirsi di cicli che restituiscono la sua immaginifica visione artistica, spaziando da un bestiario realizzato senza guardare il foglio a cicli dedicati alla spiritualità e alle religioni.
Dal 1985, Cohen invia i suoi Brain-Cell-sheets con sorprendente puntualità. Adopera una tecnica personale utilizzando immagini, timbri, etichette, collage ed altro materiale che riceve da centinaia di artisti di tutto il mondo. In questo modo attiva una collaborazione ramificata, non solo a distanze chilometriche, ma anche continuativa nel tempo, accogliendo in sé idee, stili, personalità, tematiche, diversificate per cultura, provenienza, contesti temporali ed intenzioni. Una mappa visiva che riesce a far convivere e interagire visione artistica individuale e contributo collettivo e che può farci definire Brain-Cell un progetto planetario, dinamico e sempre in evoluzione. Afferma Cohen <<
È come un corpo unico con una costruzione cerebrale fatta di un gran numero di cellule nervose strutturate e complesse, sistemate in un ordine non lineare. Ecco perché ho definito questo tipo di arte “BRAIN CELL” (cellula cerebrale), e ho reclutato nuovi sostenitori dal giugno 1985>>.
Perché “frammenti di partecipazione condivisa”? Perché Cohen, tra i più interessanti e attivi esponenti del network della Mail Art, con la sperimentazione del gioco, la ricerca e la libertà concreta dell’artista, promuove un “fare” collaborativo lontano dal conformismo culturale. In un epoca in cui, tutto ormai sembra viaggiare nell’etere, ad alte velocità attraverso connessioni digitali, effimere ed immateriali; r-esiste ancora una pratica consolidata che ricerca e scambia francobolli, ricrea buste da lettera, sa di carta, colla e pazienti attese. Anche se il sistema postale sembra ormai in disuso e largamente sostituito, c’è ancora, in tutto il mondo, un movimento vivido e intenso. Migliaia di artisti che mantengono viva l’arte per corrispondenza scambiandosi reciprocamente piccole opere, lontano dal mainstream o velleità economiche. Ad un primo sguardo ogni numero di Brain Cell può apparire ripetitivo, mnemonico, sopraffatto dal caos, ma è proprio questa la caratteristica più cara a Cohen riferendosi al concetto di frattale e cioè figure simili che si ripetono all’infinito. L’attenzione non è riposta al singolo foglio finito ma, al contrario, guarda all’infinito dell’insieme dei singoli interventi che si sono susseguiti nel tempo e ancora avvengono. Le sue capacità organizzative e la diffusione capillare di Brain Cell, creano un'opera unica, meticolosa, che percorre decenni, risultato di frammenti di una rete partecipativa condivisa, voluta, ricercata e attesa. Ad oggi sono più di 5000 gli artisti che collaborano, da 80 paesi, a Brain-Cell. Le sue opere ed i suoi progetti sono stati esposti nei musei più prestigiosi del mondo e moltissimi archivi ne custodiscono una preziosa documentazione.
Domenica 13 Luglio, in occasione dell’inaugurazione in Via Murat 9 a Palagiano, l’Artista Cristiano Pallara interviene per raccontarci il suo contributo a Brain Cell e al Circuito Internazionale dell’Arte Postale. La serata sarà accompagnata da interventi di sperimentazione musicale con Pino di Lenne e i suoi amici.
Dal 14 al 20 Luglio sarà possibile visitare la mostra su appuntamento. Contestualmente saranno attivati laboratori per bambini, ragazzi e adulti. Per info contattare tramite whatsapp al 329 13 23 182.
Ingresso libero
Web:
znsproject.org/evento/263/r...