Settimo appuntamento della rassegna "Giardini Animati" 2025 presso Teatro In Pineta a contrada Camastra Ostuni https://maps.app.goo.gl/7w1Rw7ivzdPK3VeP
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Grimilde e Beatrice
Lettura in due tempi, a cura di Monica Contini
Grimilde
Figura simbolo, matrigna cattiva che odia Biancaneve perché più giovane e più bella di lei e per questo tenta in tutti i modi di procurarle la morte.
Una donna in età un po’ avanzata, la cui passata bellezza comincia a svanire, che lotta con il tempo inclemente e non riesce ad accettare lo sfiorire della giovinezza. Entra in conflitto con le giovani donne con le quali si mette in competizione. Una competizione impari e sicuramente perdente.
Una donna dei nostri giorni, che si aggrappa alle "verità" di un computer, per scoprire di essere la più bella del reame, così come un tempo lo faceva con lo specchio magico.
Una fotografia irriverente, grottesca profusa di amara ironia, a tratti molto divertente, a tratti commovente, di un tipo di donne che vivono una condizione di solitudine profonda. La loro incapacità di cercare in se stesse la serenità e la bellezza del momento che stanno vivendo, le porta a credere che l'unica felicità sia da ricercare nel vano tentativo di rimanere aggrappate al passato fiorente, ricorrendo a ritocchi estetici di dubbia riuscita il cui unico risultato è un surrogato mal riuscito di perduta gioventù.
Beatrice
Si tratta di un ritratto irriverente di Beatrice Portinari, la fidanzata di Dante Alighieri. Una figura femminile sospesa tra il passato e il presente. Una giovane e spassosa ragazza dei nostri tempi, che vive incastrata nel Medio Evo, obbligata a sottostare a regole antiche e costrittive. La sua vitalità, la sua ironia, i suoi impulsi giovanili, cozzano con i tempi in cui vive. Di fatto assistiamo alla giovinezza che esplode in tutta la sua bellezza e che deve fare i conti con la realtà. Tanto più che questa “giovinezza” appartiene ad una donna. In fondo non parliamo d’altro se non della condizione femminile, ancora con tanta strada da percorrere per raggiungere finalmente quel grado di vera indipendenza e parità. Quando, cioè, non sarà più necessario parlare di quote rosa, di parità di genere, di femminicidi ecc. Non sarà più necessario perché superato e tutti saranno uguali, davvero uguali, davanti allo scorrere della vita, nel bene e nel male.
Monica Contini
E’ stata, nel 1981, tra le fondatrici della compagnia Teatro Kismet. Il suo percorso è iniziato nel '79 con il maestro e regista Carlo Formigoni. Negli anni successivi ha approfondito e perfezionato il lavoro dell’attore incontrando moltissimi maestri, tra cui Alain Maratrat, John Murphy, Michel Seigner, Albert Jaton, e molti altri.
Nel corso degli anni ha collaborato come attrice con svariati registi, tra cui lo stesso Maratrat, Marco Martinelli, Martin Duncan, Teresa Ludovico, Lucia Zotti, Damiano Nirchio, Vito Signorile, Licia Lanera, ecc.
Dal 2006 lavora come attrice di cinema, con vari registi, tra cui Ricky Tognazzi, Alessandro De Robiland, Catherine Hardwicke, Michele Placido, Guido Chiesa, Fabrizio Costa, Pippo Mezzapesa, e molti altri.
Come da consuetudine, i nostri soci potranno dopo aver nutrito l’anima, nutrire anche il corpo e dissetare i pensieri, con i poetici piatti conditi da verdure in rima, preparati magistralmente dalla nostra attrice/poeta Renza Luxemburg ed innaffiati da un fresco nettare rosa, tutto a km 0…
Quindi non vi resta che prenotare il vostro posto, per passare insieme una splendida serata di teatro, danza, buon cibo e buon vino!
Vi aspettiamo dunque
Venerdì 1 ore 21:00
presso Teatro In Pineta C/da Camastra s.n.c. Ostuni
https://maps.app.goo.gl/7w1Rw7ivzdPK
3VeP8
Ingresso con tessera associativa € 5 + contributo libero per lo spettacolo
Info e prenotazioni con sms WhatsApp al +39 347 5986 360
Web:
www.facebook.com/events/130...