Sentieri Armonici - S'inaugura L'innovativa Cassa Armonica Casa da Musica Euridice Realizzata Nell'officina Maremosso dal Maestro D'ascia Francesco Sisto e Proge
Concerti
Incontri culturali
Lunedì 4 agosto al Mudit con un concerto dell’Ensemble Orfeo Futuro
Una «cassa armonica» per concerti all’aperto
Taranto inaugura la Casa da Musica Euridice
La struttura mobile è stata progettata dall’architetto Enzo Tenore di +tstudio e realizzata dal maestro d’ascia Francesco Sisto nell’Officina Maremosso. Sembra la carena in legno di una nave. E, in effetti, l’ha realizzata il maestro d’ascia e architetto Francesco Sisto nell’Officina Maremosso di Taranto. In realtà, si tratta di una splendida camera acustica mobile per concerti «en plein air» progettata dall’architetto Enzo Tenore di +tstudio. E lunedì 4 agosto, alle ore 20.30, negli spazi all’aperto del Mudit, il Museo degli illustri tarantini, con sede in via Plateja 51, a Taranto, verrà tenuta a battesimo con un prestigioso concerto a ingresso libero di musica antica, protagonista l’Ensemble Orfeo Futuro. La struttura è stata denominata «Casa da Musica Euridice», in omaggio al melodramma «Euridice» di Jacopo Peri con cui nel 1600 a Firenze nasceva l’opera lirica.
La serata sarà introdotta dagli stessi Enzo Tenore e Francesco Sisto con l’ingegnere Massimo Foglia e dai musicisti Gioacchino De Padova e Giovanni Rota, rispettivamente direttori artistici dell’Ensemble Orfeo Futuro e dell’associazione Sentieri Armonici di Monopoli, che ha commissionato la realizzazione del progetto, finanziato dall’Unione Europea attraverso NextGenerationEU e da Pnrr Tocc, Transizione ecologica, Capacity building, Organismi Culturali e Creativi e Ministero della Cultura.
Con il soprano Angelica Disanto, Giovanni Rota e Valerio Latartara ai violini, Gioacchino De Padova al basso di viola e la direzione al cembalo di Pierfrancesco Borrelli, l’Ensemble Orfeo Futuro proporrà il concerto «Dolcissimo sospiro» dedicato alla centralità della cultura musicale italiana nel periodo d’oro compreso tra le libertà nella scrittura introdotte da Claudio Monteverdi con la «seconda pratica» al successo internazionale della vocalità e del melodramma praticato con uguale maestria dagli autori del nord Europa.
Gli inserti di musica strumentale sono stati scelti nell’immensa produzione cameristica che, anch’essa coltivata nella nostra penisola, ha poi influenzato le culture musicali d’oltralpe, scegliendo in particolare tra i modelli di variazioni su basso ostinato che hanno felicemente incontrato il favore della vita musicale europea, a lungo affezionata alle pratiche della danza strumentale.
Il programma si aprirà, pertanto, con l’aria del 1602 di Giulio Caccini che ispira il titolo della serata, «Dolcissimo sospiro», e proseguirà con altre pagine del Seicento di Monteverdi (la ciaccona «Voglio di vita uscir») e Andrea Falconieri («Folia») e del Settecento di Georg Friedrich Händel (l’aria di Dalinda «Un pensiero nemico» dall’opera «Ariodante»), di Nicola Porpora (L’aria di Aci dal «Polifemo»), di Arcangelo Corelli (la «Ciaccona» dalle Sonate a tre op. 2) e di Antonio Vivaldi (il motetto «In furore iustissime irae» RV 626).
Dopo il battesimo tarantino, la camera acustica verrà utilizzata per altri concerti all’aperto previsti in Puglia nel corso dell’estate, proponendosi di diventare un punto di riferimento per musicisti ed ensemble che intendono dare qualità sonora alle proprie performance «en plein air». L’idea della realizzazione della «Casa da Musica Euridice» nasce, infatti, dall’esigenza di poter rendere maggiormente fruibili i concerti estivi del festival itinerante «Apulia Antiqua» organizzato da Sentieri Armonici, che nelle prossime settimane proseguirà la propria programmazione impiegando l’innovativa struttura.
Taranto (Taranto)
MUDIT - Museo degli illustri tarantini
Via Plateja, 51, 74121 Taranto TA
ore 20:30
ingresso libero
Info. www.sentierarmonici.org
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