Domenica 5 ottobre, alle 20,30 nella Chiesa di San Domenico a Mola di Bari, prosegue con un altro prezioso appuntamento la XVI edizione della
Rassegna Organistica Internazionale di Santa Maria del Passo, diretta da
Margherita Sciddurlo. Protagonista sarà un duo d’eccezione, formato dall’
organista Carlo Barile e dal
violinista Jannis Roos, impegnati in un concerto che intreccia il rigore del contrappunto barocco con la brillantezza della scrittura violinistica settecentesca e l’intensità romantica e tardo-romantica, offrendo un viaggio tra epoche e linguaggi in continuo dialogo.
Il programma si apre con la «
Sonata in fa maggiore» op. 1 n. 12 di Georg Friedrich Händel, raffinata prova di stile cameristico che coniuga eleganza melodica e chiarezza formale, testimonianza della vena cosmopolita del compositore sassone.
Il violino di Jannis Roos si cimenterà quindi con il «
Preludio e Allegro nello stile di Pugnani» di Fritz Kreisler, brillante pastiche novecentesco che reinterpreta con gusto neoclassico le forme barocche, con virtuosismo e intensità emotiva. A questo seguirà la «Sonata in mi minore» Op. 5 n. 8 di Arcangelo Corelli, caposaldo della letteratura violinistica italiana, esempio perfetto di equilibrio tra lirismo e rigore formale, e tre movimenti dalla «
Partita n. 3 in mi maggiore» BWV 1006 per violino solo di Bach -
Preludio, Gavotte en Rondeau e Gigue - tra le pagine più celebri del repertorio violinistico per equilibrio architettonico e forza espressiva.
Lo sguardo si volgerà poi al tardo romanticismo con il «
Largo» dalla «
Suite in stile antico» Op. 93 di Max Reger, omaggio a modelli seicenteschi rivissuti con sensibilità novecentesca, e con la «
Gigue» dai «
Sei pezzi» op. 150 di Joseph Gabriel Rheinberger, autore che ha saputo fondere la solidità contrappuntistica con una vena melodica ampia e cantabile.
Completa il programma molese il «Preludio e Fuga in re maggiore» BWV 532 di Bach, per organo solo, opera maestosa e solenne che unisce architettura grandiosa e intensità drammatica.
I due protagonisti di questo raffinato percorso sono musicisti di riconosciuto valore internazionale.
Jannis Roos (2002) ha iniziato lo studio del violino a soli quattro anni, formandosi con il Prof. Conrad von der Goltz a Ratisbona e successivamente con Ingolf Turban a Monaco di Baviera. Vincitore di numerosi concorsi e borse di studio, ha partecipato a masterclass con maestri di fama internazionale ed è membro stabile di ensemble come Violinissimo, con cui ha calcato palcoscenici prestigiosi, incluso il Carnegie Hall di New York. Attivo come solista e camerista, Roos si distingue per la versatilità con cui affronta repertori che spaziano dal barocco al contemporaneo.
Carlo Maria Barile (1989), diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio Piccinni di Bari con lode, ha completato la sua formazione in Germania e in Italia, ottenendo il Konzertexamen a Detmold e un master in musica antica a Napoli. Ha frequentato anche percorsi paralleli nel jazz e nella musica sacra, con esperienze al Berklee College of Music di Boston e alla HfKM di Ratisbona. Concertista poliedrico, alterna l’attività di organista, clavicembalista e pianista jazz, con una carriera internazionale che lo ha portato a esibirsi in Europa e negli Stati Uniti, oltre a svolgere attività didattica.
La XVI edizione della Rassegna Organistica Internazionale di Santa Maria del Passo si conferma così un punto di riferimento per la valorizzazione del repertorio organistico e cameristico, capace di coniugare ricerca storica, raffinatezza interpretativa e apertura a pubblici sempre più ampi.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. La Rassegna Organistica Internazionale di Santa Maria del Passo è promossa dall’associazione culturale «Arte & Musica» e sostenuta dal Ministero della Cultura, dal Consiglio Regionale della Puglia e dal Comune di Mola di Bari, in partnership con la Fondazione Pasquale Battista e il supporto del main sponsor Levigas Luce e Gas.
Per informazioni: 340.376.15.50.
Web:
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