Suggestioni Barocche e un omaggio ai 500 anni di G. P. da Palestrina alle Notti Sacre

SUGGESTIONI BAROCCHE E UN OMAGGIO AI 500 ANNI DI G. P. DA PALESTRINA ALLE NOTTI SACRE
Tra gli appuntamenti del fine settimana anche un recital incentrato sul violinista seicentesco leccese Pietro Migali

La XV edizione delle Notti Sacre, la rassegna musicale di tarda estate promossa dall’Arcidiocesi di Bari e Bitonto e dall’Arcidiocesi di Lecce con il sostegno del Pontificio Consiglio della Cultura, propone nel fine settimana una lunga immersione nella musica dell’epoca barocca e un omaggio al 500mo anniversario di Giovanni Pierluigi da Palestrina.
“Barocco e Romanticismo, dialoghi tra epoche e culture” è il titolo del recital che venerdì 3 alle 21 nella chiesa di Sant’Anna vedrà impegnati il violinista Jannis Roos e l’organista Carlo Maria Barile. In programma musiche di Bach, Corelli, Handel, ma anche di Kreisler, Reger e Rheinberger.

Una doppia dedica, al violinista e compositore del barocco salentino Pietro Migali (1635 – 1715) e al religioso Iginio Ettorre (1921 – 1992), salentino a sua volta, ma anche punto di riferimento per la musica corale in tutta la Puglia, sarà quindi al centro del concerto in programma sabato 4 alle 21 nella Chiesa di Sant’Anna con l’Ensemble strumentale Arcadia formato da Flavio Caputo e Annalisa Monteduro ai violini, Rosa Andriulli al violoncello e Antonio Rizzato all’organo. Il programma della serata proporrà, accanto a composizioni di Migali, anche pagine di altri compositori pugliesi del passato quali Giacomo Insanguine, Leonardo Leo e Rocco Rodio.

Ai cinquecento anni dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina verrà dedicato l’appuntamento di domenica 5 ottobre alle 21 nella Chiesa di San Domenico con il gruppo corale ravennate “Allabastrina” diretto da Elena Sartori. Nella monumentale opera di G.P. da Palestrina, il IV Libro dei mottetti colpisce per la straordinaria compattezza e coerenza tematica, ma allo stesso tempo per la sorprendente varietà e sensibilità di scrittura. Composti tutti nell’anno 1584, quando Palestrina aveva 59 anni, i 29 mottetti del Canticum Canticorum Salomonis presentano una prima parte di grande bellezza e severamente impostata sui modi e sulle tecniche imitative della tradizione ecclesiastica. Il programma proporrà “a cappella” i più significativi Mottetti della prima parte, aggiungendo via via un “basso continuo” realizzato in forma arcaica e leggerissima da un liuto e da un’arpa rinascimentale.

A Bach, Haendel e Vivaldi sarà infine dedicato il concerto di lunedì 6 alle 21 a Sant’Anna con l’ensemble Alterazioni formato da Carmine Scarpati, Clelia Sguera, Matteo Notarangelo e Francesco Lisena ai violini, Giacomo Battista alla viola, Donatella Milella al violoncello, Massimo Allegretta al contrabbasso e Pierluigi Mazzone all’organo.