Notti Sacre: dall’Exultet Festival alla Luce di San Tommaso

DALL’EXULTET FESTIVAL ALLA “LUCE DI SAN TOMMASO”
NEL FINE SETTIMANA BARESE DELLE NOTTI SACRE

Si celebrano venerdì i mille anni del prezioso “rotolo” custodito a Bari
Sabato Laurin, il “Parker del flauto dolce” e domenica un viaggio
tra musica e filosofia da Albinoni e Monteverdi a Barber e Messiaen

Sarà la Sala Odegitria della Cattedrale a ospitare domani, venerdì 10 alle 18 l’Exultet Festival nell’ambito degli appuntamenti di Notti Sacre, la rassegna musicale promossa dall’Arcidiocesi di Bari e Bitonto e dall’Arcidiocesi di Lecce con il sostegno del Pontificio Consiglio della Cultura.

Dopo la prima edizione, il Festival proseguirà quest’anno con un approfondimento dedicato all’Exultet 1, un prezioso rotolo che unisce arte, liturgia e teologia per raccontare la redenzione del Creato valorizzandone la bellezza. Quest’anno ricorre il millenario della realizzazione di questo capolavoro della tradizione liturgica dell’Italia meridionale, un’occasione speciale per soffermarsi sul suo grande valore storico e spirituale. In questa edizione, si rifletterà sull’immagine della Madre Terra come simbolo di cura e speranza, con un invito a custodire il dono della vita e del creato con responsabilità e gratitudine.
Gli appuntamenti saranno così divisi: alle 18 nella Sala Odegitria sono in programma le relazioni di Giuliana Albano su “Il volto della Terra: la bellezza del creato nell’Exultet 1 di Bari” e di Antonio Caschetto su “Il grido della Terra nel canto dell’Exultet: fede, liturgia e custodia del creato”.

A seguire, alle 21 in Cattedrale, si terrà il Concerto Meditazione “Il Canto della Terra” su idea, progetto, video e testi di Suor Cristina Alfano, don Maurizio Lieggi e don Alessandro Manuele. Con l’orchestra e il coro Frammenti di Luce, le voci recitanti di Alessandro Piscitelli e Sara Barbone e le coreografie di Sabrina Speranza.
“Suite e Sonate dallo scrigno barocco” è invece il titolo del recital in programma sabato 11 alle 21 a Santa Scolastica con il duo formato dal virtuoso svedese Dan Laurin, definito negli Usa il “Charlie Parker del flauto dolce” e da Anna Paradiso Laurin al clavicembalo. Il programma verterà su pagine di Bach, Corelli, Fiocco, Haendel e Telemann.
Domenica 12, infine, sarà la volta dell’Ensemble Accademia Ducale che alle 21 nella chiesa di San Giacomo andrà in scena con il recital “Claritas – La Luce della Bellezza in San Tommaso”, un viaggio musicale attraverso la musica antica e quella contemporanea che riflette la profondità teologica e filosofica di San Tommaso d’Aquino, offrendo al pubblico un’esperienza di bellezza spirituale e intellettuale. In programma musiche di Albinoni, Barber, Boccherini, D’Amico, Gabrieli, Messiaen, Molfino, Monteverdi e Traversi.