Bitonto apre le porte della sua storia: torna Monumenti Aperti l’8 e 9 novembre

Bitonto apre le porte della sua storia: torna “Monumenti Aperti” l’8 e 9 novembre

La città, unica in Puglia, sarà protagonista per il 7 anno consecutivo della manifestazione nazionale

Bitonto torna ad aprire le porte della sua storia. Sabato 8 e domenica 9 novembre 2025 la città ospiterà la XXIX edizione di “Monumenti Aperti”, la grande manifestazione nazionale dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale, promossa da Imago Mundi OdV e sostenuta dalle principali istituzioni italiane.

Nata in Sardegna 29 anni fa, “Monumenti Aperti” è oggi uno dei più importanti appuntamenti italiani nel campo della promozione culturale e turistica. Inserita nel programma del Ministero degli Esteri “Il turismo delle radici” e nelle Giornate Europee del Patrimonio, la manifestazione ha ricevuto riconoscimenti di prestigio, tra cui la Medaglia della Presidenza della Repubblica e il Premio Europa Nostra 2018.

Bitonto partecipa dal 2018, unica città pugliese e tra le pochissime del Sud Italia a farlo in modo continuativo, grazie al gruppo locale di Imago Mundi e alla collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Il tema dell’edizione 2025, “Dove tutto è possibile”, invita a riscoprire luoghi di sogno e memoria, capaci di generare futuro. E a Bitonto quel futuro lo raccontano i più giovani: gli alunni delle scuole primarie e secondarie — Cassano-De Renzio, Modugno-Rutigliano-Rogadeo, Sylos, Caiati-don Tonino Bello, Sacro Cuore e Benjamin Franklin Institute — che guideranno i visitatori tra 14 monumenti cittadini e delle frazioni.

Il percorso comincia dal Museo Archeologico della Fondazione De Palo-Ungaro, che per la prima volta apre le porte a “Monumenti Aperti”, e prosegue nel cuore medievale con il Torrione Angioino, il Museo della Civiltà Contadina, l’ex Convento dei Frati Minori Conventuali e la Concattedrale di Santa Maria Assunta.

Segue la città moderna, con il Teatro Traetta, Palazzo Gentile, il Complesso del Sacro Cuore, la Scuola Fornelli e il FabLab Bitonto, simbolo dell’innovazione.

Infine, lo sguardo si estende alle frazioni di Palombaio e Mariotto, dove spiccano la Chiesa Maria Santissima Immacolata, la Chiesa dell’Addolorata e il Palazzo della Baronia, testimonianze della spiritualità e della storia rurale del territorio.

Le visite, gratuite, si potranno effettuare sabato 8 novembre dalle 17 alle 20 e domenica 9 novembre dalle 10 alle 13.


Si consiglia abbigliamento comodo; le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose.


“Monumenti Aperti” a Bitonto è patrocinato da Senato, Camera, Presidenza del Consiglio, Ministero della Cultura, Ministero del Turismo e Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, oltre che dal Comune di Bitonto, con il contributo del Centro Ricerche di Storia e Arte Bitonto e della Fondazione De Palo-Ungaro.

Info:
www.monumentiaperti.com | Facebook e Instagram “Puglia Monumenti Aperti” | Siti web delle scuole partecipanti.