Domenica 30 novembre,
alle ore 20, nella
Chiesa Madre di Triggiano, la
XVI edizione della Rassegna Organistica Internazionale di Santa Maria del Passo - diretta da
Margherita Sciddurlo – prosegue con un concerto fuori dagli schemi, di grande pregnanza artistica. L’organista e compositore
Domenico Tagliente, improvviserà all’organo durante la proiezione del grande capolavoro di Charlie Chaplin «
Luci della città» (1931), scolpendo in musica lo spirito delle immagini: la città che ruggisce, la delicatezza della fioraia, la solitudine invincibile del Vagabondo. Una colonna sonora creata sul momento, viva, pulsante, capace di restituire al film la sua meraviglia originaria.
Chaplin arriva agli anni Trenta mentre Hollywood si innamora del sonoro. Lui no. Rifiuta mode effimere, non tradisce il linguaggio che gli appartiene, e Luci della città nasce così: come un atto di resistenza poetica. È un film muto e sonoro insieme, dove la musica sostituisce le parole, guida i sentimenti, scolpisce i silenzi. Un “romanzo visivo” in cui burlesque e malinconia si stringono fino a diventare indissolubili.
Ed è proprio su questo terreno che l’improvvisazione organistica di Tagliente trova la sua massima forza. Strumento liturgico per eccellenza, l’organo diventa qui macchina narrativa: commenta, anticipa, contraddice, accarezza, improvvisa come farebbe un attore invisibile. Nella scena inaugurale, quando le autorità scoprono la statua “Pace e Prosperità” e trovano Charlot addormentato sulle ginocchia del monumento, l’organo potrà sottolineare il contrasto tra pomposità e fragilità con registri solenni spezzati da improvvisi guizzi ironici. Una musica che respira con l’immagine, amplificando l’umorismo quasi sacrale del personaggio.
Quando poi la città vibra - il traffico, le insegne, il brusìo moderno - il suono organistico potrà trasformarsi in un flusso urbano: pedali pulsanti come motori, arpeggi luminosi come vetrine notturne. Tutto cambia quando appare la fioraia cieca: lì la musica si assottiglia, si piega alla tenerezza, si fa trasparente come il fiore che lei gli porge confondendolo con un milionario. Un tema lieve, forse sospeso sui registri più acuti, può raccontare la nascita di un amore timido, costruito su un equivoco che non ferisce ma illumina.
Il rapporto con il milionario ubriaco offre invece un’altra tavolozza: ritmi incerti, armonie oscillanti, toni ora euforici ora disillusi, fino a quel risveglio amaro in cui l’uomo non riconosce più l’amico che voleva salvare dal fiume. Infine, il cuore del film - la lotta di Charlot per aiutare la fioraia a riacquistare la vista - offre a Tagliente l’occasione di costruire una vera drammaturgia sonora: tensioni crescenti, linee melodiche che emergono e cercano una risoluzione, un tema d’amore che si ferisce e si ricompone. Un accompagnamento capace di dialogare con quella delle sequenze finali, tra le più commoventi della storia del cinema.
L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti. La Rassegna Organistica Internazionale di Santa Maria del Passo è promossa dall’associazione culturale «Arte & Musica» e sostenuta dal Ministero della Cultura, dal Consiglio Regionale della Puglia e dal Comune di Mola di Bari, in partnership con la Fondazione Pasquale Battista e il supporto del main sponsor Levigas Luce e Gas. Per informazioni: 340.376.15.50.
Domenico Tagliente è un organista, compositore e docente con un ampio curriculum sia in Italia che all’estero. Ha completato la sua formazione musicale a Roma e Vienna, specializzandosi in organo, clavicembalo e composizione presso l’Università della Musica e delle Arti Drammatiche di Vienna, dove ha conseguito un Master of Arts. Laureato con lode al DAMS, Tagliente è noto per le sue interpretazioni di musica sacra, organistica e per le sue composizioni originali acustiche e elettroniche
Attualmente, è docente di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli, dove ha formato numerosi giovani musicisti. Ha partecipato a importanti festival organistici internazionali, esibendosi in prestigiose sedi europee, tra cui Lipsia, Zurigo, Parigi, Vienna, e in cattedrali e sale da concerto in Italia, Germania, Austria, Francia, e Svezia.
È inoltre conosciuto per la sua abilità nell’improvvisazione, eseguendo colonne sonore live su film muti come Nosferatu e Metropolis. La sua musica è stata trasmessa da emittenti televisive come Sky e Mediaset, e le sue composizioni includono opere per teatro e progetti cinematografici. Domenico Tagliente continua a esplorare l’intersezione tra tradizione e sperimentazione, rendendo il repertorio organistico accessibile e innovativo.
Su Spotify/Youtube è noto con gli pseudonimi di Zauberland e The Spirit of Universe.
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