Il Teatro Metamorfosi di Rutigliano annuncia il terzo spettacolo in cartellone della stagione con un appuntamento di straordinario valore artistico e culturale, in programma sabato 20 dicembre alle ore 21. Sul palcoscenico andrà in scena “Ennio Morricone | Inseguendo quel suono”, uno spettacolo-concerto intimo e coinvolgente che intreccia musica dal vivo, immagini e parole per accompagnare il pubblico in un viaggio profondo nell’universo creativo e umano di Ennio Morricone, uno dei più grandi compositori del Novecento.
Lo spettacolo racconta la parabola unica, intensa e a tratti contraddittoria di un artista dalla creatività inesauribile, capace di tenere insieme molteplicità e coerenza, sperimentazione radicale e immediata riconoscibilità.
La vita e l’opera di Morricone hanno attraversato ogni ambito musicale e artistico del XX secolo, dal cinema alla musica da concerto, dalla discografia alla canzone, fino al teatro, alla radio e alla televisione. In ogni contesto ha saputo esaltare la visione di chi lavorava con lui, rimanendo sempre profondamente sè stesso, ribaltando le prospettive e lasciando ovunque un segno indelebile, un’impronta personale e inconfondibile che ancora oggi resta un enigma affascinante, quasi inevitabile conseguenza del suo talento straordinario.
Da questo bisogno inesauribile di ascoltarlo, comprenderlo e riviverlo nasce un racconto che prende forma sul palco e incontra il pubblico attraverso parole, immagini, spezzoni di film, filmati inediti e, naturalmente, la sua grande musica. “Inseguendo quel suono” è uno spettacolo-concerto unico, emozionante e coinvolgente, che restituisce il pensiero, le intuizioni e anche la fatica che hanno accompagnato la creazione delle opere immortali del Maestro.
A guidare il pubblico in questo percorso è una voce speciale e autorevole, quella di Alessandro De Rosa, compositore, autore e biografo ufficiale di Ennio Morricone, scelto dallo stesso Maestro per raccogliere le sue memorie attraverso un lungo e appassionato percorso di incontri, conversazioni, studi e confronti durato molti anni. Da questa relazione di fiducia e amicizia è nata l’autobiografia ufficiale “Ennio Morricone – Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita”, pubblicata da Mondadori Libri, tradotta in numerose lingue tra le più parlate al mondo e definita dallo stesso Morricone come <<il libro più autentico, il più dettagliato e curato. Il più vero>>. Dallo medesimo lavoro sono nati anche il podcast “Io e Ennio Morricone” per Amazon Audible e la partecipazione di Alessandro De Rosa, per volontà congiunta del regista premio Oscar Giuseppe Tornatore e dello stesso Morricone, come una delle voci narranti del film-documentario “Ennio”.
Dalla bocca del Maestro all’orecchio del pubblico, la narrazione di De Rosa diventa così un ponte che permette di far rivivere la voce, i pensieri e il respiro creativo di Morricone, accompagnando lo spettatore dentro il cuore della sua musica e della sua visione del mondo. Accanto al racconto, la musica assume un ruolo centrale e imprescindibile. Sul palco, il sassofonista Raffaele Casarano e il chitarrista Claudio Farinone reinterpretano alcuni dei temi più celebri di Morricone, spogliandoli delle sontuose vesti orchestrali per restituirne l’essenza più profonda e originaria. In questa forma essenziale emergono con forza la perfezione logica, architettonica e quasi matematica delle sue composizioni, insieme all’invenzione timbrica che le ha rese leggendarie. Ogni nota e ogni pausa diventano racconto, ogni brano un tassello della straordinaria storia artistica e umana del Maestro.
“Inseguendo quel suono” apre anche ampie riflessioni sulla musica, sulla società e sulla cultura del nostro tempo. È un’occasione rara per avvicinarsi a Ennio Morricone, sentirne la voce, percepirne la presenza, scoprirne i segreti e lasciarsi travolgere dalla potenza senza tempo della sua musica. Un evento che celebra il Maestro nel modo più autentico possibile, attraverso il racconto di chi lo ha conosciuto profondamente e attraverso una musica destinata a vivere per sempre.
Alessandro De Rosa, su consiglio dello stesso Ennio Morricone, ha studiato composizione con Boris Porena e si è diplomato al Conservatorio Reale dell’Aja, in Olanda. Come compositore ha lavorato con artisti come Jon Anderson degli Yes e Fantine Tho, oltre a operare nel campo della musica applicata. I suoi brani da concerto sono stati eseguiti da importanti istituzioni ed ensemble, tra cui Gaudeamus, la Residentie Orkest e la Biennale di Venezia. Insieme a Ennio Morricone è autore dell’autobiografia ufficiale “Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita”, pubblicata in più edizioni dal 2016 al 2024, tradotta in numerose lingue, ed è autore del podcast “Io e Ennio Morricone”.
È inoltre una delle voci narranti del film-documentario “Ennio” di Giuseppe Tornatore. Attualmente è manager di Irene Grandi e prosegue la sua attività musicale come libero professionista, lavorando parallelamente come autore e speaker per i canali culturali svizzeri e italiani di RSI e RAI.
Raffaele Casarano è un sassofonista e compositore pugliese, considerato una delle stelle del jazz contemporaneo. Accanto all’attività artistica è organizzatore e direttore artistico di “Locomotive”, un importante festival che si svolge ogni anno a Lecce e che sviluppa numerosi progetti paralleli dedicati ai giovani e alle iniziative sociali attraverso la musica. Nel corso della sua carriera ha suonato con artisti di fama internazionale come Paolo Fresu, suo mentore, Manu Katché, Richard Bona, Sting, Dhafer Youssef e molti altri. Ha inciso numerosi dischi sia con progetti personali sia in collaborazione e si è esibito in festival in tutto il mondo, collaborando anche con cantautori come Eugenio Finardi e Bungaro.
Claudio Farinone è chitarrista e compositore. Dopo il diploma, numerose masterclass e premi in concorsi internazionali, ha intrapreso un’attività concertistica ampia e variegata, esibendosi sia come solista sia con ensemble cameristici e collaborando con alcuni tra i più importanti esponenti del jazz e della world music in Italia e all’estero. Ha partecipato a progetti di teatro e musica con artisti come David Riondino, Pamela Villoresi e Clara Galante. Ha inciso numerosi CD con progetti personali, tra cui “Claudio Farinone plays Ralph Towner”, dedicato al celebre chitarrista e compositore americano con cui ha duettato in concerto nel 2017. Il suo linguaggio musicale si colloca a metà tra interpretazione, composizione, arrangiamento e percorsi improvvisativi. È inoltre conduttore di programmi musicali per Rete Due, il canale culturale della Radio Svizzera Italiana.
Con questo terzo appuntamento in cartellone, il Teatro Metamorfosi di Rutigliano propone al pubblico un’esperienza intensa e significativa, un incontro ravvicinato con l’eredità artistica e umana di Ennio Morricone, capace di unire emozione, memoria e grande musica in una serata destinata a lasciare il segno.
I biglietti possono essere acquistati al link https://teatrometamorfosi.it/spettacolo/
inseguendo-quel-suono/ o presso il botteghino del teatro (Via Porta Nuova 40, Rutigliano). Tel. 347 6301851 - Email: info@teatrometamorfosi.it.
La stagione del Teatro Metamorfosi proseguirà il 5 gennaio 2026 con “Mamma mia bella” di Elena Sofia Ricci.
Web:
teatrometamorfosi.it/spetta...