Un evento “
E tu splendi invece” festival in collaborazione con
XO la factory,
Centro studi Piero Gobetti di Torino e
il Circo della Farfalla.
C’è una forza, a volte, che unisce i fili invisibili della vita e della cultura, tessendo trame che vanno oltre il tempo e lo spazio. Tutto nasce dall'onda emotiva potentissima e inaspettata della prima edizione di "
E tu splendi invece", il festival di letteratura, editoria, cultura e vita, che lo scorso 22 e 23 ottobre ha riscaldato l'anima di Francavilla Fontana. Un festival nato per celebrare la memoria di
Giulia Gioia, la cui passione per le "buone parole" ha lasciato un segno indelebile.
E proprio qui, su uno dei suoi grandi amori intellettuali, si è innestato il passo successivo di questo racconto:
Piero Gobetti.
Giulia, nella sua pur breve ma luminosa esistenza, aveva dedicato a questa figura titanica del giornalismo, dell'editoria e dell'antifascismo italiano una parte fondamentale del suo percorso. Non solo aveva intitolato a una celebre provocazione gobettiana, "Che ho a che fare io con gli schiavi?", la sua tesi di laurea magistrale, ma aveva anche avviato una proficua collaborazione con il Centro studi Piero Gobetti di Torino.
È stato proprio il Centro Studi, venuto a conoscenza dell'iniziativa e della dedica del festival a Giulia, a compiere un gesto di grande bellezza: la donazione di una preziosa selezione di libri su Piero Gobetti. Un segno concreto di continuità e un passaggio di testimone, affinché il lavoro e la passione di Giulia potessero continuare a brillare.
I libri donati sono destinati alla Biblioteca Comunale "Giovanni Calò" – presidio letterario da sempre frequentato da Giulia – e al Liceo Scientifico "F. Ribezzo" di cui Giulia è stata brillante studentessa.
Il timore che quei volumi, una volta riposti, potessero finire "soli e impolverati su alcuni scaffali" ha spinto a compiere un ulteriore, necessario passo.
L'unico modo per onorare davvero un dono, e soprattutto per onorare il coraggio intellettuale di Giulia e di Gobetti, era quello di generare nuova curiosità. Far uscire la figura di Gobetti dall'ombra e farla riscoprire alle nuove generazioni.
Nasce così l'evento “Che ho a che fare io con gli schiavi”, una giornata interamente dedicata al pensatore torinese, organizzata in collaborazione con il Centro studi Piero Gobetti, XO la factory e Il Circo della Farfalla.
IL PROGRAMMA
ore 19.00
Talk "Conversazioni su Piero Gobetti"
introduzione di Giuseppe Gioia (direttore artistico del festival "E tu splendi invece")
Pietro Polito (Direttore Centro studi Piero Gobetti, Torino)
Davide Gatto (docente Liceo scientifico F. Ribezzo, Francavilla Fontana)
Fabio D'Angelo (cofondatore Flip Festival)
modera: Diego Fanelli
ore 20.30 Reading "
Le buone parole. Antologia profetica di una nazione" a cura di Giorgio Consoli
ore 21.00 aperitivo
ore 22.00
Walter Celi live
Giuseppe Gioia fondatore di XO la factory, realtà pugliese che da oltre dieci anni si occupa di produzione discografica, booking, managament e produzione di eventi. Nel 2025 crea il festival “E tu splendi invece” di cui è direttore artistico.
Pietro Polito storico e filosofo, con particolare attenzione per il Novecento culturale e politico italiano, dirige il Centro studi Piero Gobetti ed è curatore dell’archivio Noberto Bobbio, del quale ha curato “Eravamo ridiventati uomini”(2015), importante raccolta di scritti sulla Resistenza. È autore di saggi su Piero e Ada Gobetti, Aldo Capitini, Danilo Dolci. Tra le sue pubblicazioni “La sinistra che non c’è” (2011), “Elogio dell’obiezione di coscienza” (2013), “Il dovere di non collaborare. Storie e idee dalla Resistenza alla nonviolenza” (2017).
Davide Gatto è nato nel 1961 a Milano. Vive in Puglia, a Francavilla Fontana, dove insegna Lettere in un liceo. Ha partecipato alla redazione della Enciclopedia della filosofia e delle scienze umane Compact De Agostini scrivendo le voci relative agli autori della letteratura cristiana antica, greca e latina. Collabora con “Nazione Indiana”, “minima&moralia” e altre riviste on line. Autore di due romanzi per Manni (“Il male minore”, 2011; “In principio fu il male”, 2021), ha recentemente pubblicato per la prima volta in italiano “Le nozze di Gaza” di Ibrahim Nasrallah (Edizioni Q, 2025).
Fabio D’Angelo cofondatore e legale rappresentante del FLIP – Festival della Letteratura Indipendente di Pomigliano d’Arco APS ETS. Cofondatore e caporedattore di Una Banda di Cefali, blog letterario attivo dal 2011, che da oltre un decennio racconta libri, autori, tendenze, mettendo la critica letteraria al servizio di un pubblico curioso e indipendente.Blogger, organizzatore, moderatore. Ha condotto incontri con decine di autori, compreso quello con Roberto Saviano davanti a oltre tremila persone: un evento che ha segnato un punto alto nella storia culturale recente di Pomigliano.
Giorgio Consoli attore, musicista, performer, speaker e autore di testi musicali e teatrali. Diplomatosi attore professionista con specializzazione e masterclass nel 2005 alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa diretta da Luca Ronconi ha lavorato in diverse produzioni nazionali ed internazionali con Maestri della scena quali Luca Ronconi, Romeo Castellucci, Robert Carsen, Federico Tiezzi, Milo Rau. Al cinema ha lavorato con registi quali Guido Chiesa, Carlos Solito, Nico Cirasola, Andrea Porporati, Alessandro Pondi, Luca Miniero, Vincenzo Marra, Marcus Stokes, Pippo Mezzapesa, Stefano Landini, Alessandro Zizzo.
Walter Celi è un polistrumentista, cantante e songwriter pugliese che negli anni Walter ha ricevuto vari riconoscimenti di livello nazionale, fra cui l’Arezzo Wave 2018, il Premio Mimmo Bucci della città di Bari al quale è seguito un tour di sessanta date tra cui il palco del Primo Maggio di Roma 2019 e altri festival nazionali. Nel 2019 il circuito Keep On Live lo ha premiato con il titolo di Best Performer. Più di 200 concerti in tutta Italia, 4 album all’attivo e due tour tra Germania, Lussemburgo, Belgio, Svizzera e Inghilterra.
INGRESSO LIBERO con obolo minimo volontario
Web:
etusplendi-invece.com/