da sabato 19 a domenica 20 marzo 2011
Premiata Pasticceria Bellavista
Teatri e auditorium
Il regista Giovanni Nicolardi porta di nuovo in scena la compagnia TEATRO NOVO sabato 19 e domenica 20 marzo 2011 presso il teatro Padre Turoldo di Taranto con una divertente commedia di Vincenzo Salemme.
“Premiata Pasticceria Bellavista” è una commedia esilarante ma con intelligenza ed una sua morale, in quanto il finale, che non vogliamo anticipare, in un certo qual modo ripristina la giustizia.
Questa la trama:
Ermanno Bellavista (Raffaele Alfarano) e Giuditta Bellavista (Patrizia Bodini) sono i proprietari di una pasticceria annessa alla propria casa. Entrambi sono colpiti da un terribile diabete e, a causa di questa malattia, Ermanno, il classico mammone debole di carattere, era diventato cieco. Ma grazie ad un trapianto di cornee prelevate da un “anonimo donatore” aveva riacquistato la vista.
Con loro vive la temibile “Mammina” (voce di Anna Pica), anch’ella sofferente di diabete e pressione alta.
Ermanno ha una relazione in segreto con Romina (Daniela Biandolino), la quale è stanca di tenere il segreto sul loro rapporto e vuole che egli si decida a parlarne con la famiglia. In lei ci sono due personaggi che si alternano: la donna in carriera, intelligente con un carattere duro, abituata a prendere ciò che vuole, e la popolana furiosa, sguaiata e implacabile.
Giuditta invece, è fidanzata segretamente con Aldo (Maurizio Liuzzi) , uomo simpatico ma subdolo che si prende gioco dei suoi sentimenti pur di giungere al suo intento, che è quello di appropriarsi di parte dell’eredità mediante comportamenti al limite della legalità. Aldo, che lavora per loro, a sua volta ha per amante Rosa (Annarita Altomare) la ragazza di bottega. Nella pasticceria lavorano anche gli aiuto pasticceri Sasà (Matteo D’Andria), Gennaro (Cosimo Chiffi) e Filomena (Valentina Franzese).
Gli occhi trapiantati ad Ermanno sono stati prelevati dal filosofo barbone Carmine (Piero Nobile), creduto morto mentre si trovava in coma in seguito ad un incidente. Così, una volta svegliato dal coma, si era ritrovato cieco.
Carmine, con l’aiuto dei suoi amici Memoria (Andrea Ranieri), incontrollabile barbone e Gelsomina (Matilde Musio), altra barbona, emiliana ed innamorata di Carmine, riesce a raggiungere la pasticceria di Ermanno. Una volta incontrato, gli rivela che sono tre mesi che non possiede più gli occhi e che il professor Rubelli, che ha eseguito l’intervento, è implicato nel gioco d’azzardo e nel traffico illecito di organi.
Nel frattempo la madre dei pasticceri, che tiranneggia sui figli comunicando con un megafono dalla camera da letto, convinta che i figli la vogliano far morire per impossessarsi dell’eredità, vuole tagliarli fuori dal testamento…
Ricordiamo dunque gli appuntamenti: Sabato 19 alle ore 21,00 e domenica 20 marzo 2011 alle ore 19,00.
da sabato 19 a domenica 20 marzo 2011
Taranto (Taranto)
Teatro Padre Turoldo
via laclos
Sabato 21,00 - Domenica 19.00
ingresso a pagamento
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