Dopo aver suonato alla fiera internazionale della musica riportando un grande successo, scaturito dalla professionalità e dalla grande musica dei MaMa, i Rock MaMa metteranno in scena a Francavilla Fontana(Br) in piazza Chiesa Madre, l’opera massima dei Pink Floyd “ The Wall ”, sabato 20 agosto start ore 21.30. The Wall summer tour 2011 non è altro che uno storyboard della
musica dei Pink Floyd, attraversa gli stati d’animo più reconditi e
nascosti dell’uomo, con luci, immagini e suoni che nascono dall’idea warneiana di
analisi introspettiva dell’uomo, quasi un cadenzare delle varie esperienze di vita dell’essere umano che sfociano nell’opera rock The Wall. I Rock MaMa si sono formati nel lontano 1990 da un idea di Max Avrusci e Maurizio Avrusci rispettivamente chitarrista il primo e cantante tastierista basista il secondo. Molte le collaborazioni con grandi marchi del panorama internazionale come Reference Lab, Crumar e Hamichord , fondamentale nel setup di keyboard , ma la programmazione delle sue Kurzweil, lo portano ad essere uno dei più grandi interpreti delle sonorità Floydiane, naturalmente parliamo di Maurizio Avrusci tastierista e voce nei Rock MaMa. Il suo timbro porta a toccare le note e l’espressività del grande Roger Waters, innumerevoli le collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, di notevole spessore tecnico, l’esecuzione di Nobody home al piano e l’esecuzione all’Hamichord di In the Flesh. Max Avrusci ha una impareggiabile precisione e una fluidità che rende grandi l’interpretazione di brani come Comfortably numb e another brick in the wall, eseguite magistralmente nei concerti tenuti con i Rock MaMa di cui ne è leader, di impareggiabile bellezza l’esecuzione dell’assolo di Mother, ha sapori e colori del sound originale degli anni che furono. La collaborazione con Reference Lab con Costa Lab e con altre realtà del panorama internazionale, portano questo artista ad esplorare nuove soluzioni tecniche nel suono della sua chitarra. Altra colonna portante dei MaMa è Salvatore Aprile cantante batterista, dalla voce calda e possente pronto ad interpretare al meglio brani come Vera, Jung lust, empty spaces, proponendosi sia come Gilmour che Waters, grande l’interpretazione di waiting for the worms da sempre brano ostico e cucito su misura per waters, cosi magistralmente eseguito. Le percussioni di Salvatore completano la sezione ritmica precise e ad unisono con la batteria di Dario Nigro. Grande interprete e voce in una delle pagine poetiche di The Wall è Germana La Sorsa che esegue Mother con intensità e grande professionalità. Precisione nell’intonazione sono la caratteristica di tutti i suoi cori in The Wall. L’anima di waters è presente in Luigi Cinque che completa il gruppo al basso, di notevole importanza le sue linee melodiche e il suo sound sempre più simili a quelle che furono nel live dell’80 di The Wall. L’opera proposta dai MaMa si articola in due atti e vede protagonista Pink che è un artista , che a causa dei tragici avvenimenti della propria esistenza (la morte del padre in guerra durante i suoi primi mesi di vita, la disumanizzante spersonalizzazione della scuola, l’iperprotettività della madre, l'alienante vita da rockstar, le grottesche avance delle groupie, il divorzio dalla moglie), si chiude in un muro psicologico, protettivo ed invalicabile, che lo soffoca inesorabilmente, trascinandolo ai limiti della follia (l’idea, questa, ispirata anche alla storia personale di Syd Barrett). Dopo un’introduzione sull’infanzia e la prima giovinezza del protagonista (disco 1 – lato A), Pink, ormai divenuto una celebre rockstar, comincia ad analizzare il suo difficile rapporto con la madre ed i fans (disco 1 – lato B). Intanto, il legame tra Pink e la moglie si è ormai incrinato a causa della loro reciproca incomunicabilità. Si chiude il muro col quale Pink cerca di proteggersi dalla vita, restando solo più che mai. Così tenta di vincere il proprio distacco, ma inutilmente. Chiuso in un paranoico isolamento, Pink è in balia dei propri produttori, che lo salvano da un'overdose solo al fine di sbatterlo su un palco (Comfortably Numb) per il suo ennesimo concerto, immaginato da Waters come causa e prodotto di una forte massificazione giovanile: la perdita di identità delle masse degli adolescenti è determinata e sfruttata anche dal sistema delle rock star, il cui seguito acritico potrebbe, addirittura, far rivivere gli incubi del nazismo. Resta l'isolamento del protagonista. Pink capisce che potrà vincere la propria solitudine in un solo modo: deve analizzare la propria vita. Così si apre un processo mentale (The Trial), con tanto di accusa, giudice e testimoni a carico (il maestro, la moglie e la madre), il cui esito è immaginato da Pink come una sentenza che lo condanna (forse dolorosamente, forse liberatoriamente) ad abbattere il muro, eliminando le proprie difese ed esponendosi - nudo - ai propri simili. Il doppio album si chiude con la ballata Outside the Wall, poesia delicata, dal tono introspettivo, in cui Waters spiega come sia difficile rimanere sempre sani di mente. L’idea di mettere in scena The Wall è un sogno nel cassetto che Maurizio Max e Salvatore cullavano dai tempi della scuola, quando ascoltavano su cassetta quest’opera sull’ autobus. I MaMa si confrontano con la musica dei Pink Floyd con lo stesso animo e dedizione che fù dei Floyd, ricercando suoni dell’epoca con chitarre, amply, moog e hammond originali degli anni ’70. La ricerca del suono e la tecnologia sono per i MaMa come lo furono al tempo per i floyd elementi di qualità, frutto di studio e di confronto con realtà parallele alla musica, in continuo studio e aggiornamento nel campo elettronico e informatico. Date del The Wall summer tour 2011 sono visibili sul loro myspace, www.myspace.com/rockmamagroup o sulla pagina FB Rock MaMa Italian Pink Floyd o su www.pink-floyd.it .
Web:
www.youtube.com/user/italia...