Spiagge d'Autore - Simone Perotti
Incontri culturali
24 settembre
SIMONE PEROTTI
“Avanti tutta. Manifesto per una rivolta individuale”
Lega Navale
Trani, ore 19
Il fine settimana di “Spiagge d’Autore” si apre con un ospite speciale: Simone Perotti, l’imprenditore quarantenne che ha mollato tutto per vivere sulla sua barca vela, una nuova filosofia di vita raccontata nel suo libro “Avanti tutta. Manifesto per una rivolta individuale” (Chiarelettere), che sta suscitando una grande curiosità tra i media nazionali. Lasciarsi alle spalle lavoro e carriera, traffico e capi, cartellini da timbrare e riunioni senza fine sembra un’impresa impossibile, ma Perotti, classico uomo di carriera, che aveva una vita schiacciata dal lavoro, l’ha fatto. “Basta volerlo”, dice lui. E lo racconta nel suo ultimo libro che segue “Adesso basta”, un successo editoriale, di cui sono state stampate ben undici edizioni dalla stessa casa editrice di “Avanti Tutta”. Nell’ultimo libro l’autore suggerisce praticamente un nuovo modello di vita che, nell’attuale momento di crisi non solo economica, incontra molti consensi: i consigli forniti al riguardo sono assai numerosi, dal couchsurfing per viaggiare low cost, alle mille occasioni gratis o quasi per il tempo libero. Perotti sarà alla Lega Navale di Trani sabato 24 alle ore 19.
“Quando ho iniziato a lavorare credevo nell’impresa, mi sembrava una delle ruote dell’ingranaggio della società. Le imprese crescevano, creavano impiegati, li formavano, cittadini evoluti che davano il loro contributo. Però poi i grandi scandali, la corruzione su vasta scala, politica e imprenditoriale, Tangentopoli, Cirio, Parmalat, l’evidenza che parole come «human resources», «mission», «team building» erano abili etichette per coprire sfruttamento e aridità del sistema, beh, ecco, tutto questo mi ha messo in crisi”, scrive Perotti, che a un certo punto della sua vita ha gettato all’aria giacca e cravatta per cambiare vita.
“Unico obiettivo – continua lo scrittore - uscire dal gruppo, tornare a essere spensierati, anzi diventarlo per la prima volta, finalmente. Ma per attuare il piano, un solo no non bastava, ne occorrevano molti. Cambiare vita, consumare meno, uscire dalle città, rinunciare a comodità e strutture, mutare relazioni e amicizie, strade, orari. E così ho scoperto di non essere l’unico. Anzi, di far parte di un esercito.”
Ed è così che l’ex manager è diventato uno dei maggiori rappresentanti dei “downshifter” italiani, l’arte del vivere bene con poco, ma soprattutto del cambiamento. Letteralmente significa “muoversi verso il basso”, più colloquialmente c’è chi lo traduce come “scalare le marce, rallentare”. Come spesso accade, però, per i neologismi in lingua inglese, la traduzione in italiano è inevitabilmente approssimativa. Un fenomeno di nicchia che sta coinvolgendo fasce sempre più larghe di cittadini italiani. Significa in poche parole avere più tempo per sé, per vivere facendo ciò che si desidera.
Simone Perotti è nato a Frascati (Roma). Ha pubblicato Zenzero e nuvole (Theoria, 1995 – Bompiani, 2004); Stojan Decu, l’altro uomo (Bompiani, 2005, Premio Volpe d’Oro); Vele (White Star, 2008, Premio Sanremo). L’estate del disincanto (Bompiani, 2008); Adesso basta (Chiarelettere, 2009); Uomini senza vento (Garzanti, 2010); Avanti tutta (Chiarelettere 2011). Collabora con riviste e giornali («Yacht Capital», «Fare Vela», «Il Fatto Quotidiano», «Corriere della Sera»), con articoli e reportage sul viaggio, il turismo, la nautica, le regate. Ha lavorato per quasi vent’anni nel settore della comunicazione, poi ha detto basta, ha lasciato soldi e carriera e si è trasferito in Liguria, nell’entroterra spezzino, per dedicarsi esclusivamente a scrivere e navigare. Oggi trascorre circa quattro mesi l’anno in mare. Per vivere trasferisce imbarcazioni, fa lo skipper e l’istruttore di vela, ma svolge anche lavori di ogni genere, vende le sue sculture e i suoi pesci tutti visibili sul sito www.simoneperotti.com.
Trani (Barletta Andria Trani)
Lega Navale
ore 19.00
ingresso libero
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