U’ ciucce minze alle suene
Teatri e auditorium
Torna l’attore-regista Emanuele Mastrocinque. La sua Compagnia Terra rossa stavolta affronta i rapporti genitori-figli e uomo-donna, con mille divertenti sfumature. Tutto comincia con l’affitto di una villa al mare…
Torna la commedia dialettale della Compagnia teatrale Terra Rossa di Emanuele Mastrocinque. L’ultimo titolo dell’attore-regista “tamburino” è “U’ ciucce minze alle suene”, due atti comici in programma lunedì 12 e giovedì 15 novembre al teatro S. Francesco de’ Geronimo nel quartiere Tamburi.
In questa commedia Emanuele Mastrocinque affronta i rapporti genitori-figli e uomo-donna, con la solita brillantezza, risultato di intuizioni e sensazioni che la sua penna traduce in risate. Quella in scena al S. Francesco de’ Geronimo, è, insomma, una delle tante storie, diversa e simile a tante altre, vissuta da una delle tante famiglie tarantine alle prese col “problema” estivo: la villa al mare. Ne sanno qualcosa Giuanne e Cuncette, alle prese con i commenti dei familiari più stretti: la figlia Carmelodde con il marito Catavete, Cicce, Necole e Angelodde, e col padre dell’uomo, Faele, ormai “pappa e ciccia” con la nuova fidanzata Felomena.
Tutto rientrerebbe addirittura nella normalità, se non fosse per un inatteso imprevisto: Angelodde, figlia di Giuanne e Cuncette, è stata appena dimessa da una clinica psichiatrica. Questo porterà non pochi scompensi all’interno di una famiglia apparentemente normale. Necole non è da meno, lui è depresso per non aver mai provato l’ebbrezza dell’essere “mollato” da una fidanzata, non avendo mai avuto una sola relazione. Fin quando un bel giorno (non sappiamo quanto…) una spesa a un supermercato si trasforma in una bella frittata, agli spinaci. Per conoscere il finale, cioè se Necole riuscirà a cambiare; se il suo sogno di conoscere cosa si provi a essere “lasciato” si avvererà, non resta che lasciarsi tentare dall’ultimo titolo di Mastrocinque. Per conoscere, alla fine, che effetto fa sentirsi “U’ ciucce minze alle suene”.
Interpreti (e personaggi): Cosimo Semeraro (Giuanne), Mariangela Lippo (Cuncette, moglie), Francesca Peluso (Carmelodde, figlia), Adriano Massaro (Catavete, genero), Nico Mntuori (Cicce, figlio), Mimmo Greco (Necole, figlio), valentina Cacciatore (Angelodde, figlia), Emanuele Mastrocinque (Faele, padre di Giuanne), Mina Blasi (Felomena, fidanzata di Faele), Adalgisa Maiorino (signora del supermercato). Ingresso 20.30, sipario 21.00. Info: via Leopardi 60, 389.0252861.
Taranto (Taranto)
teatro S. Francesco de’ Geronimo, quartiere Tamburi, via Leopardi 60
ore 20:30
ingresso a pagamento
|
|
|
letto
682 volte