da venerdì 7 Dicembre 2012 a lunedì 7 gennaio 2013
in mostra
Steelove atto II
Arte e fotografia
STEELOVE è un work in progress multimediale, che si apre a tante esperienze differenti: fotografia, teatro, cinema, musica e danza.
Steelove ha un duplice significato: quello testuale “amore d'acciaio” dato dalle armature indossate dai protagonisti del video, e uno figurato, i cui simboli sono la durezza dell’acciaio contrapposto alla dolcezza poetica dell’amore, una metafora della lotta che ogni essere umano è chiamato a intraprendere per conquistare il diritto di amare. Protagonisti del video sono un uomo e una donna, entrambi guerrieri, nati rispettivamente dalla terra e dall’acqua.
Il passaggio attraverso i quattro elementi terra, acqua, aria e fuoco li porterà verso un graduale processo di consapevolezza di sé. Impareranno cos’è il dolore e la battaglia, indosseranno un’armatura per riuscire ad affrontare i conflitti e le ostilità della vita. Elena Parisi, autrice e regista, interpreta il ruolo di Daimon, spirito guida che dirige dall’interno le sorti della vicenda e da abile sciamana combina gli ingredienti alchemici messi in gioco dai protagonisti. Attraverso rituali ricchi di pathos e simbologie ancestrali, dai quali permane una sensazione di a-temporalità per l’intera durata del video, i due giovani guerrieri porteranno a termine la propria battaglia e potranno finalmente togliere l’armatura che li proteggeva. Riusciranno così a realizzare il loro sogno: essere liberi grazie all’amore. Ma Steelove continua e vede la collaborazione di un’altra artista Elena Rede, eclettica pittrice e scultrice che insieme a Elena Parisi, madre di Steelove, entrerà in scena nella parte seconda dando vita a EVOLVEL,quando due anime affini s'incontrano la corrispondenza profonda che si genera è qualcosa più di una collaborazione artistica: sono due anime allo specchio, due sguardi uno più intenso dell'altro che arrivano dentro, forando la bidimensionalità della superficie.
Il lavoro "Steelove" di Elena Parisi, artista poliedrica, illustratrice, scenografa, e fotografa, abbraccia la poetica di Elena Rede, artista carismatica conosciuta per i suoi soggetti ispirati a personaggi letterari di ogni tempo, rappresentati con grande intensità e pathos insieme a globi materici che esprimono la molteplicità dell'essere. Dalla loro sinergia nasce "Evolvel", una serie di opere che traggono linfa dalla comune epigenesi dei percorsi creativi delle due artiste. Il legame con l'antichità è qualcosa di atavico, legato alla sfera del trascendentale, che guida, come musa ispiratrice, le loro opere. I richiami alla mitologia greca e romana, culla della nostra cultura occidentale, non sono un pretesto bensì una ricerca evocativa delle origini del pensiero umano. Un raccordo con sentimenti archetipici in attesa della rivelazione finale.
La sete di scoperta, il dolore, l'amore, l'odio e la guerra sono tutti percorsi già tracciati, ma sicuramente ritracciabili, se viene data loro un'urgenza plausibile e inequivocabile.
Evolvel è un'attualizzazione di questi concetti, che vengono riletti dalle due artiste in chiave inedita e contemporanea. Due donne, guerriere del XXI secolo, guardano il mondo e lanciano la propria sfida figurativa da un elmo ricurvo.
Non saranno più armi di ferro e acciaio quelle utilizzate dalle nostre eroine, ma sicuramente la loro lotta sarà aspra e dura. I pigmenti minerali puri posti sulla superficie delle opere intersecandosi con gli acciai specchianti donano tridimensionalità all'elaborato artistico che in questo modo acquisisce una carica energetica assoluta, data dalle forme negative e positive che s'incontrano.
da venerdì 7 Dicembre 2012 a lunedì 7 gennaio 2013
Alberobello (Bari)
“Casa D’Amore” museo comunale
10:00-13:00 e 16:00 - 20:00
ingresso libero
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