Happy Day
Teatri e auditorium
Torna sulle scene la compagnia teatrale Amici del Sipario con un nuovo spettacolo in due atti esclusivamente in italiano. A inaugurare il ricco calendario di impegni, la compagnia si esibirà per i weekend di febbraio e marzo presso il prestigioso palco della Casa di Pulcinella di Bari.
La commedia, dal titolo Happy Day, narra una storia moderna, di alcune coppie, diverse per età e cultura che vivono conflittualmente il proprio rapporto coniugale. Vizi, mode, difetti e visioni opposte di alcuni aspetti della vita di famiglia e di rapporti sociali, portano a situazioni di confronto e scontro che ne determinano situazioni di sana comicità. In particolare, la signora Laura, moglie di un integerrimo generale dell’Esercito, in pensione, diventa metafora della donna del 2000 che si ribella alla sua condizione di donna massaia, moglie e mamma a tempo pieno, decide di cambiare registro, di recuperare il tempo perduto e, nonostante la sua veneranda età, si lancia in tutte le attività di aggregazione possibili. Il marito, che non riesce ad accettare gli stravaganti cambiamenti di sua moglie, una sera si rifugia in casa di vicini. Sarà una notte piena di sorprese con un epilogo imprevedibile.
Poeta e scrittore, Emanuele Battista ha pubblicato nel 2000 una raccolta di commedie scritte in dialetto barese, dal titolo "Quattefàcce".Ha ottenuto per la poesia, numerosi riconoscimenti e premi:
Premio Città di Bari "G. Falcone" Catino-S. Spirito Bari; 1° premio 1996, 1998, 1999.
Premio "Poesia nel cassetto" Made in Italy; 1° premio 1997
Premio Caravella d'Argento Francesco Saverio Abbrescia, Piedigrotta Barese; 2° premio 1997, 3° premio 1999
Premio Internazionale Città di Bari "Il Papavero d'Oro"; 1° premio 1998, premio giuria 2004.
Premio Regionale "Il Sipario" di Casamassima; 2° premio 1998.
Premio Nazionale "Creatività Intinerante"; 2° premio 2003.
Premio Nazionale "Nicola Martucci" di Valenzano; 1° premio 2004.
Ha al suo attivo una ricca produzione teatrale portata in scena da numerose compagnie. Ha ottenuto importanti premi in concorsi specializzati:
Premio Nazionale "Città di Bitetto";
1° premio 2000, 2002, 2° premio 2001, 3° premio 2003
Premio "Nicola Martucci" di Valenzano; 2° premio 2003
Premio Nazionale Letterario "Osservatorio" ; premio speciale "M. Catinella".
Da alcuni anni si interessa di teatro per i ragazzi con una significativa produzione, guidando i laboratori teatrali scolastici, con l'intento di diffondere, la cultura popolare barese nella sua più autentica espressione, senza trascurare i valori che contano in ogni tempo che, Emanuele Battista trasmette nei suoi lavori grazie ad una solida personalità artistica, alla sua forte umanità e alla generosa sensibilità sui grandi beni dell'essere e sulle emergenze sociali.
«In questa commedia Emanuele Battista conferma la qualità delle sua vena creativa, nel solco della migliore tradizione del teatro comico, in cui l’umorismo è sempre collegato a una lucida e acuta osservazione della realtà, di cui si mettono a nudo aspetti e contraddizioni; e spesso, dietro la situazione comica vi è amarezza o malinconia. Happy day è dunque una commedia brillante in cui si ride, certo, e si ride di cuore, ma si è anche portati, alla fine, a riflettere, proprio perché è una comicità che si nutre di realtà, dell’osservazione disincantata e attenta della società attuale, con le sue contraddizioni e debolezze. Battista coglie alcuni elementi significativi e problematici di questo nostro tempo, mettendo a fuoco soprattutto le dinamiche complesse che investono i rapporti umani, e li rappresenta sulla scena attraverso casi individuali che diventano metafora di un disagio esistenziale ben più vasto. Ecco allora la crisi di comunicazione nella coppia, in cui le differenze di carattere creano solchi di lontananza sempre più profondi; ecco la crisi di valori che travolge l’ideale di una vita, nel personaggio - insieme irresistibilmente comico e tragico – del generale. Come nell’umorismo di razza, alla fine è uno spaccato di vita quello che emerge sulla scena, in cui si alternano sentimenti, emozioni, gioie, desideri, ma anche frustrazioni, delusioni, amarezze, disinganni: una tranche di comèdie humaine, in cui il sentimento del contrario genera le situazioni più comiche. L’azione procede in gran parte sul filo degli equivoci, col gusto per il colpo di scena, caratteristico della scrittura di Battista, che ama spiazzare lo spettatore, capovolgendo e ribaltando situazioni apparentemente definite. Così, nel finale, il colpo di scena su cui cala il sipario pare adombrare l’ipotesi che un relativismo disincantato che, smontando talune pretese di assolutistiche certezze, mette a nudo, in fondo, la fragilità umana, con una nota di dolente malinconia».
Silvana Ghiazza, docente di Letteratura Italiana contemporanea, Università di Bari.
Il cast è composto da Rino Nenna, Rosaria Ranieri, Piero Genchi, Maria Barbone, Stefania Gelardi, Massimo Restelli, Armando De Tullio, Daniele De Bartolo e con la collaborazione di Onofrio Lastilla e del tecnico audio-luci Peppino Lorusso. La regia è di Emanuele Battista.
Bari (Bari)
Teatro Casa di Pulcinella, Arena della Vittoria n. 4/a
ore 20:30
ingresso a pagamento
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