Festival delle Libertà Imperfette - il programma

Il “Festival delle libertà imperfette” è una tre giorni che si terrà ad Alberobello dal 4 al 6 luglio organizzata da AlterEgo, Arcilesbica Mediterranea Bari e da Le Mani Incatenate (associazione culturale gestita da persone sorde) , e diretto da Patrizia Palmisano.

Il nome scelto per il festival vuole veicolare il concetto di libertà incompleta, di mancata inclusione sociale, politica e culturale della popolazione lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) ma anche di tutte e tutti coloro che non si identificano nei modelli omologanti prodotti dalla cultura patriarcale, etero-sessista ed eteronormativa soprattutto italiana.

Una iniziativa che vuole richiamare l’importanza e l’alto potenziale di arricchimento a tutti i livelli rappresentato dalle differenze. Crediamo nella cultura come strumento primario e fondante alla base di un contro-discorso che promuova forme diverse , ma non per questo inconciliabili con quelle tradizionali, di interazione sociale.

Inoltre, il fatto che si sia deciso di organizzare questa iniziativa in provincia, nella piccola città di Alberobello ha un significato politico: pensiamo infatti che il cambiamento non sia appannaggio di contesti metropolitani e cosmopoliti per loro natura più inclusivi e dove, da un certo punto di vista, risulta più facile camuffarsi e “non dare scandalo”. Cosa che invece è più facile che accada in un piccolo centro dove le diversità, e in particolare l’omosessualità dichiarata, emergono in maniera più plateale e visibile. Sono state scelte varie forme di espressioni culturali per veicolare i contenuti del festival:cortometraggi autoprodotti, live performances, dibattiti sui diritti civili e sulle implicazioni psico-sociali dell’omosessualità, con particolare enfasi sul tema controverso dell’omo-genitorialità e delle nuove famiglie che costituiscono uno dei nodi fondamentali delle rivendicazioni
lgbt e dell’avversione di queste ultime da parte del pensiero dominante.
Il momento culminante del festival sarà la rappresentazione dello spettacolo teatrale i Emma Dante La bella Rosaspina addormentata che affronta il tema dell’ambiguità di genere da una prospettiva del tutto positiva e costruttiva. Tutti gli eventi del festival verranno tradotti in L.I.S (lingua italiana dei segni).

Per informazioni 340 7337697 – 333 8921392.



PROGRAMMA DETTAGLIATO:
4 luglio ore 20.30 al Trullo Sovrano
Proiezione del cortometraggio "Ladro d'amore"
Performance Live
Dibattito: "La verità non sta in un solo sogno ma in molti sogni" (P. Pasolini)
L'alterità da un timore ad una occasione.
Interverranno:
- Prof. Alessandro Taurino, ricercatore di psicologia clinica c/o l'Università degli Studi di Bari : decostruzione dei modelli educativi normativi, pluralismo di modelli educativi e didattici,omogenitorialità.
- Titti de Simone, giornalista, fondatrice di Arcilesbica Nazionale attivista del movimento LGBTQI per i diritti civili, Portavoce del Palermo Pride 2013 : diritti lgbtqi, resoconto Pride nazionale di Palermo 2013, introduzione alla drammaturgia di Emma Dante
-Patrizia Palmisano, presidentessa dell'associazione Alter Ego
- Antonella Favia, presidentessa di Arcilesbica Mediterranea Bari
- Martino Girolamo, portavoce del circolo SEL di Alberobello
- Lucia Laterza, Agedo Puglia
Gli interventi verranno moderati da Micaela Abbinante (giornalista)


5 Luglio ore 20.30 c/o cinema teatro di Alberobello
spettacolo teatrale di Emma Dante La bella Rosaspina addormentata “Sembrava un angelo tanto era bella. Il sonno non aveva rovinato la bella tinta rosa del suo colorito: le gote erano di un bel carnato e le labbra rosse come il corallo. Rosaspina aveva soltanto gli occhi chiusi ma si sentiva respirare dolcemente; non era morta. Il Re ordinò che la lasciassero dormire in pace finché non fosse arrivata la sua ora di destarsi. Passarono cento anni e di cose ne successero nel mondo! Prima e seconda guerra mondiale, gli anni settanta, i Beatles, la televisione, i matrimoni gay, facebook...
Rosaspina si addormenta bambina e si risveglia donna. Si innamora perdutamente di un principe moderno, diverso, che svelerà solo alla fine la sua vera identità. La bella Rosaspina addormentata è una favola dedicata alla crescita e alla scoperta di sé; al momento critico che segna il passaggio dall'infanzia all'età adulta.”


6 Luglio ore 21.00 c/o la Masseria Santanna (strada comunale Zingarello 284, Monopoli)
"Danze di fuori- performance extraurbane" di Massimo Zenga.Il progetto nasce con l’obiettivo di portare la danza contemporanea, la musica e le arti performative fuori dai soliti ambienti predisposti agli spettacoli per avvicinare sempre di più il pubblico portando i linguaggi dell’arte contemporanea tra la gente.
N.B : Per tutta la durata del festival le e gli attivisti di S.E.L hanno predisposto una raccolta firme per chiedere al comune di Alberobello di aprire un registro delle unioni civili per le coppie di fatto. Inoltre, verranno raccolte firme affinchè la L.I.S (lingua Italiana dei segni) venga riconosciuta come lingua a tutti gli effetti.