Maria Barbella "dal braccio della morte alla vita"
Teatro
Maria Barbella “dal braccio della morte alla vita” di Davide Di Prima, Francesco Evangelista, Adriano Nubile, ripercorre la vicenda,di Maria Barbella ragazza Lucana, originaria di Ferrandina , prima donna ad essere condannata alla sedia elettrica negli Stati Uniti il 16 luglio del 1895, riconosciuta colpevole di omicidio, un omicidio passionale che scatenò polemiche e dibattiti sulla stampa d’Oltreoceano di quel tempo.Maria Barbella emigrata con la famiglia a New York il 24 ottobre 1892, arrivò a New York passando tutti i controlli che erano riservati agli Emigranti ad Ellis Island. Da lì a poco, la ragazza, iniziò a lavorare come sarta in una fabbrica di mantelli la ‘Louis Graner & C. Una vita difficile e una passione non sempre corrisposta per Domenico Cataldo, sposato, padre di due bambini, anche lui originario della Basilicata, di Chiaromonte . Cataldo promette di sposarla, ma dopo qualche tempo il matrimonio sfuma. Un affronto, un’onta incancellabile, che la giovane Maria, sedotta, drogata e abbandonata, decide di lavare con il sangue. All’ennesimo diniego, colpisce il fidanzato con un rasoio in un bar di Italiani tagliandogli la gola. Maria Barbella fu subito arrestata e rinchiusa nel carcere punitivo di Le Tombs affrontò il processo senza conoscere la lingua inglese, in un clima di intimidazione e paura. Sarebbe stata la prima donna a sperimentare la pena capitale, in attesa della condanna fu trasportata nel carcere maschile di Sing Sing.Un caso umano e politico, una storia che appassionò le cronache dell’epoca, una sorta di moderno romanzo d’appendice, che trasformò involontariamente Maria Barbella da misconosciuta emigrante a star della carta stampata. La giovane non conosceva la lingua inglese, e tantomeno i suoi traduttori, Il processo si trasformò in una sorta di teatro dell’assurdo, surreale e immaginifico, un dialogo tra sordi. La giovane italiana, difesa da avvocati d’ufficio, fu condannata alla sedia elettrica. Quel dramma non passò inosservato alla contessa Cora Slocomb di Brazzà, una ricca ereditiera americana sposata con un nobile di origine friulana. Cora Slocomb nacque a New Orleans nel 1860, figlia unica di una facoltosa famiglia, ricevette un'educazione di prim'ordine, viaggiò molto in Europa, imparò il francese, il tedesco e l'italiano e frequentò l'Accademia di Belle Arti di Monaco. E sarà proprio questa grande donna, a guidare la protesta, nel luglio del 1895, chiedendo la revisione del processo, mobilitò la stampa, le associazioni e gruppi di intellettuali, soprattutto l’opinione pubblica americana, dai quartieri più poveri, quelli del Lower East Side, alla high society di New York e San Francisco, sostenuta anche da una rete di potenti amicizie, aiutata dal famoso poliziotto di origine italiana Joe Petrosino, Cora Slocomb ottenne la revisione del processo assicurando alla giovane Maria un valido collegio di difesa e avvocati importanti. Cora Slocomb profuse energie e intelligenza coinvolgendo in quella che ben presto divenne, la prima campagna Americana contro la pena capitale , Cora e Detalmo non potevano conciliare la reputazione dell’America come patria della scienza e dell’abolizionismo con quelle spiccate tendenze barbariche. Per Cora la pena di morte rappresentava un potente strumento di repressione dei gruppi di minoranza. In ogni epoca storica, l’opinione della classe dominante era che un assassino proveniva sempre da quel gruppo sociale che si stava conquistando un posto autonomo nella società. Per vincere la Battaglia furono molto importanti la figura di donne come Mrs Foster, che aveva già difeso altre donne, fornendo loro assistenza medica, colmando un vuoto politico e istituzionale nei confronti degli emigrati. La Signora Sage moglie del direttore di Sing Sing , “carcere dove vi rimase dalla condanna all’assoluzione” le insegnò a parlare e a capire l’Inglese , persino le suffragette movimento per il diritto di voto delle donne accettarono il coinvolgimento, in difesa della vita, contro la pena di morte. L’energica contessa’ di origine americana aiutata da abili avvocati riusci dunque a far riaprire il caso. Il 10 dicembre 1896, un anno dopo la condanna a morte, la giuria americana emise il verdetto di non colpevolezza. Alla fine la battaglia, almeno per Maria Barbella, fu vinta. La povera, giovane donna della Basilicata, una dei 247.000 italiani che sbarcarono in America nel 1892, fu libera e salva. La storia appassionò non soltanto l’ opionione pubblica e la carta stampata, ma anche il teatro. Il drammaturgo di origine ebrea M. Ha -Levi Ish Hurwitz scrisse un dramma in quattro atti, liberamente ispirato alle vicende di Maria Barbella che ando’ in scena per oltre un anno negli Stati Uniti, dal 14 dicembre 1896 alla fine di gennaio 1897. A distanza di anni è la pronipote di Cora Slocomb che soccombe al fascino della giovane emigrata italiana, viaggia negli Stati Uniti, fa ricerche, incontra gente, legge documenti e testi autografi, fa interviste. Ne nasce un libro ‘La signora di Sing Sing. No alla pena di morte’ (edizioni Giunti) che ricostruisce la vicenda umana, politica e giudiziaria di Maria Barbella. A Gennaio 2009 la Compagnia Senzateatro di Ferrandina inizia a scrivere un’adattamento per il teatro il 10 LUGLIO 2009 A Ferrandina si tiene un convegno con personalità di spicco Associazione CORE di Udine, Amnesty International e Commissione Regionale Lucani all’estero l’11 luglio va in scena, la compagnia fa 42 repliche dello spettacolo. • 11 luglio 2009 Ferrandina (chiostro San Domenico)• 8 agosto 2009 Ferrandina (chiostro San Domenico)• 10 agosto 2009 Metaponto (Castello Torre Mare)• 12 agosto 2009 Montescaglioso (Abbazia Sant’Angelo)• 14 agosto 2009 Terranova di Pollino (Villa Comunale)• 19 agosto 2009 Aliano (Anfiteatro comunale)• 21 agosto 2009 Calciano (p.zza chiesa madre)• 10 ottobre 2009 Bari (Auditorium S. Marcello)• 30 ottobre 2009 Ferrandina (Teatro della Valle)• 29 gennaio 2010 Ferrandina spettacolo beneficenza A.D.M.O(Teatro della Valle)• 5 febbraio 2010 Matera (Teatro Duni)• 28 febbraio 2010 Palazzo S. Gervasio (auditorium)• 7 marzo 2010 Montalbano spettacolo beneficenza A.D.M.O (auditorium)• 14 marzo 2010 Salerno Festival Nazionale XS • 19 marzo 2010 Udine (Teatro L. Bon)• 15 maggio 2010 Donzorf (Germania)7° Festival Internazionale (Teatro Martinushaus)• 29 maggio 2010 Toronto (Holy Cross Catholic di Woodbridge)• 26 giugno 2010 Rotondella (p.zza Plebiscito)• 4 luglio 2010 Senise (Zona Castello)• 1 agosto 2010 Allerona (TR) 8°Festival Nazionale Stella d’oro (p.zza S.Maria)• 4 agosto 2010 Miglionico (Castello del Malconsiglio)• 5 agosto 2010 Metaponto 1^Rassegna Teatro Libero Lucano (Castello Torre Mare)• 22 agosto 2010 Salandra (P.zza Marconi). • 9 ottobre 2010 Palermo 3° festival della legalità (Villa Filippina)• 27 dicembre 2010 Castelsaraceno (PZ) • 18 marzo 2011 Laives (BZ) 31° Festival Stefano Fait di Laives• 19 marzo 2011 Milano Teatro Guanella• 8 aprile 2011 Potenza Teatro F. Stabile “Cantieri d’arte”• 27 maggio 2011 Citerna Festival “il Torrione”• 23 dicembre 2011 Ferrandina “Cine Teatro della valle” per scuola media• 14 gennaio 2012 Matera Casa Cava Stagione Teatri Uniti d’Italia• 4 febbraio 2012 Moliterno Teatro Pino Stagione Valli del teatro• 23 marzo 2012 Sant’Arcangelo (PZ) Centro Polifunzionale Stagione Valli del Teatro• 19 agosto 2012 Spoleto Cantiere Oberdan Fringe Festival Spoleto• 24-25 Novembre 2012 XII° festival Teatro mio Vico Equense• 30 novembre 2012 9° festival Cimameriche Lavagna (GE)• 3 marzo 2013 Matera Il teatro nelle case • 18 aprile 2013 Policoro Cine teatro Hollywood Rotary Club Heraclea Policoro• 3 maggio 2013 Sala Consilina auditorium ITIS XVII rassegna Teatro in Sala • 9 maggio 2013 Matera cine teatro comunale spettacolo per l’associazione Maisha Safi onlus• 22 novembre 2013 Centro Tilt Marconia (MT) “Notti di Teatro”• 30 Novembre 2013 Teatro di Cestello Firenze nell’ambito della festa della Toscana contro la pena di morte• 3 Gennaio 2014 Centro Tilt per la creatività di Marconia (MT)Lo spettacolo Maria Barbella ha ottenuto i seguenti riconoscimenti e premi: 1)Spettacolo scelto dalla Circoscrizione Amnesty International di Bari rappresentato nella giornata mondiale contro la pena di morte di 10-ottobre-09 Bari. 2)Spettacolo vincitore del Festival Nazionale teatro XS di Salerno assegnato dalla giuria dei giovani di Salerno 14 Marzo 2010. 3)Spettacolo selezionato al 7° Festival Internazionale di Donzdorf (Germania) in rappresentanza dell’Italia 15 Maggio 2010 .4)Spettacolo ospitato a Toronto presso la Holy Catholic di Woodbridge dal Basilicata Cultural Society of Canada a Toronto e dall’Istituto di Cultura Italiana a Toronto 29 Maggio 2010.5)Spettacolo vincitore dell’ 8°Festival Nazionale Stella D’Argento di Allerona (Terni) 1 Agosto 2010 miglior monologo. 6)Spettacolo ospitato da 3° festival della legalità di Palermo7)Spettacolo ospitato da Amnesty International Lombardia a Milano. 8)Spettacolo invitato a chiudere il 31° Festival “Stefano Fait di Laives”9)Spettacolo reputato di grande valore civile e morale al 2° festival l’ora del teatro Città di Montecarlo - Lucca10)Spettacolo vincitore del 11° festival “Il Torrione” di Citerna (PG) con 3 premi: miglior spettacolo del pubblico, miglior spettacolo giuria, miglior attore protagonista. 11)Spettacolo ospitato a Lavagna (GE) nella 9° rassegna Cimameriche12)Spettacolo vincitore del premio regia al XVII Festival Teatro in sala di Sala Consilina 2013 13)Spettacolo selezionato dal Comune di Firenze per la ricorrenza abolizione della pena di morte del Gran Ducato di Toscana 30 Novembre 2013 Teatro di Cestello Firenze Noi crediamo, che drammi come quelli di Maria Barbella sono atti importanti per studiare la storia dell’emigrazione Lucana nel mondo.
Casarano (Lecce)
Teatro Filograna
Viale De Matteis Salvatore
ore 20:45
ingresso a pagamento
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