Dopo più di un anno di lavoro in stretta collaborazione con il
Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, il Circuito del Contemporaneo corona le attività del
progetto di musica relazionale TARANTO VOICES, dell’artista e musicista sperimentale
Piero Mottola, con l’apertura al pubblico il 3 dicembre 2021 dello spazio sonoro inedito, installato nella
Sala XXV (Taranto medioevale) al primo piano del Museo.
Il
Circuito del Contemporaneo è un format che intende creare in Puglia un’infrastruttura, materiale e immateriale, dedicata alla diffusione, valorizzazione e produzione di arte contemporanea. Il
Direttore Artistico Giusy Caroppo ha indicato il Museo MArTA come uno degli epicentri strategici, aperto al Mediterraneo e in rete con istituzioni museali di rilievo nazionale e internazionale. Le attività hanno previsto tra il 2020 e il 2021 l’individuazione di luoghi, operatori e iniziative del territorio regionale che hanno come core i linguaggi del contemporaneo, riassunti in una mappa interattiva, e la produzione di progetti espositivi e di ricerca: nel Polo Museale di Barletta “Inhuman”, collettiva con Kendell Geers, Oleg Kulik e Andres Serrano, il progetto speciale “Heimat” di Jasmine Pignatelli, la personale “Schiavulli (solo) Exhibition” di Francesco Schiavulli e nelle sale del MArTA di Taranto “Silent Spring” di Claudia Giannuli e “Taranto Voices” di Piero Mottola.
Di respiro internazionale la ricerca VOICES è stata avviata da Mottola nel 2016 all’Università Politecnica di Valencia in Spagna ed è orientata a indagare il rapporto tra il suono-rumore della voce umana e le sue declinazioni estetico-emozionali, confrontandosi di volta in volta con le comunità ospitanti. Come è avvenuto a Taranto tra il 2020 e 2021
in collaborazione con il Museo MArTA diretto da Eva Degl’Innocenti, con la produzione dell’
Associazione Eclettica - Cultura dell’Arte, vincitrice del bando della
Regione Puglia “Custodiamo la Cultura in Puglia”, la
cura generale di Giusy Caroppo e quella esecutiva della
storica dell’arte Cristina Principale e il supporto tecnico-scientifico del
LER Laboratorio di Estetica del Rumore di Roma.
Il progetto TARANTO VOICES si è sviluppato coinvolgendo i cittadini attraverso una
call pubblica e con la partecipazione di studenti e professionisti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giovanni Paisiello” e dei Volontari della Gioia dell’Associazione “Mister Sorriso”: avviato con incontri d’introduzione alla pratica e storico-didattici, ha raggiunto una fase operativa
durante la residenza che l’artista ha svolto a Taranto, effettuando nella Sala Multimediale del Museo sessioni di registrazioni vocali individuali, misurandone la complessità timbrica in relazione a dieci parametri estetico-emozionali. Dai risultati ottenuti, attraverso le sue Mappe Emozionali, Piero Mottola genera l’opera, programmando un complesso sistema informatico che combina il risultato acustico delle voci.
Nello
spazio sonoro nella sala del Museo, il visitatore è coinvolto dall’avvicendarsi di differenti “cromie”, date da timbri afferenti a sensazioni umorali che, nell’insieme, delineano un’anima della città, in una visionaria ed evocativa chiave sonora: una generazione automatica di vocalità emozionali sempre diversa per tutta la durata della mostra, stimolo in continua evoluzione per agire sulla profondità interpretativa di ognuno di noi.
Web:
circuitodelcontemporaneo.it