Dopo il grande successo della I edizione nel 2023, torna la Rassegna di teatro al femminile “INAUDITA o di tutto quello che non si può tacere” edizione 2024 organizzata dalla Fondazione Pasquale Battista e con la direzione artistica di Elisabetta Aloia dal 2 novembre nella Sala Teatro - Casa della Cultura “Rocco Dicillo” a Triggiano (BA).
Quattro spettacoli in due weekend del mese di novembre con appuntamenti serali e pomeridiani in cui in scena ci sono le donne. Donne che raccontano storie di donne alla ricerca di giustizia, di emancipazione, di riscatto per i diritti negati, per la violenza, le discriminazioni e gli abusi subiti, alla ricerca di un’identità troppo spesso soffocata, annullata dai luoghi comuni e dai diktat che la società ci impone. Donne che danno voce a chi per troppo tempo ha dovuto tacere. Quattro storie che meritano di essere ascoltate e che restituiscono dignità e giusto valore alle mille sfaccettature dell’universo femminile. Perché raccontare storie ci rende essere umani migliori.
Gli spettacoli sono gratuiti e l’ingresso e su prenotazione al 342 0771754 fino ad esaurimento posti.
Ecco gli appuntamenti:
Sabato 2 novembre ore 20.15
LA IANARA
di Licia Giaquinto
diretto e interpretato da Elisabetta Aloia
Adelina è una donna che nega per l’intera esistenza la sua natura di strega e per buona parte anche quella di donna: “diventare donna significa sangue”. È figlia di ianare, il suo destino è segnato. Adelina vorrebbe vivere la sua infanzia come le altre bambine, invece di essere scacciata per strada come un’appestata.
Domenica 3 novembre ore 18:15
BOCCHE DI DAMA
di e con Angela De Gaetano
Margherita, alla vigilia del suo matrimonio, sola nella sua stanza, non riesce a prendere sonno. Mentre aspetta l’alba, i suoi pensieri scivolano in una storia tormentata d’altri tempi: due adolescenti, per lunghissimo tempo, coltivarono il loro amore solo attraverso sguardi da lontano... fino al giorno in cui decisero di scappare, insieme, via da tutto.
Sabato 9 novembre ore 20.15
LA CITTADINA VATICANA EMANUELA ORLANDI
Collettivo Teatro Prisma
Scritto e diretto da Giovanni Gentile con la collaborazione di Pietro Orlandi
Con Barbara Grilli
Scenografie: Alessandro Iacobelli
Disegno luci: Giovanni Gentile
Il caso Orlandi è il più grande caso di depistaggio nella storia d’Italia.
Emanuela, che è cittadina vaticana in quanto abita nelle mura dello Stato papale e il padre è un impiegato della Santa Sede, viene rapita il 22 giugno del 1983 mentre Papa Giovanni Paolo II è in Polonia per quello che verrà ricordato come il viaggio che frantumò l’Unione Sovietica.
Domenica 10 novembre ore 18:15
GRISELDA, dall’ultima novella del Decameron
di e con Antonella Ruggiero
produzione: Charlie Calamaro Avan Project
costumi: Maria Pascale
scenografia: Luigi Tagliente
luci: Michelangelo Volpe
Perché si raccontano le storie? E perché si smette di raccontarle?
Questa è la storia del marchese Gualtieri e della sua "matta bestialità", del suo amore per una donna che continuamente mette alla prova con “punture d’amore”.
Questa è la storia di una donna che sopporta con pazienza, che dice sempre di sì. È la storia di molte donne, che si fanno crescere i capelli per nascondere i propri sentimenti, che per amore sono disposte a fare qualunque cosa e solo dimenticano di amare un po’ anche se stesse.
Direzione artistica Elisabetta Aloia
Curatela Annalisa Zito e Cinzia Campobasso (Fondazione Pasquale Battista)
Responsabile tecnico Gianni Colapinto
Segreteria organizzativa Claudia Lopuzzo
Progetto Grafico Beatrice Cesarano
La Rassegna teatrale al femminile è patrocinata dal Comune di Triggiano
Main Sponsor
Levigas Luce e Gas
Contatti stampa
Cinzia Campobasso: 3497924900
cinzia.campobasso@fondazionepasquale
battista.it
Web:
www.fondazionepasqualebatti...