Presentazione del libro: Vivi e lascia vivere - Counseling proverbiale

Dialogheranno con l'autrice la Dott.ssa Ada Martella e l'Antropologo personalista e Counselor della Riprogrammazione esistenziale Luigi Iaia.

Vivi e lascia vivere
Counseling proverbiale
È un manuale adatto a tutti, un mezzo valido per i lettori che sono alla ricerca di risposte inerenti alla loro sfera esistenziale, dove cercare significati e contenuti di situazioni personali ricorrenti.
Una chiave creativa per accedere direttamente ai problemi tramite la saggezza popolare di molti proverbi.
Nella professione di aiuto agevola il counselor ad esprimere, in modo semplice e diretto, concetti che il cliente recepisce meglio con i quali, attraverso un lavoro di introspezione e con una guida al suo fianco, può trovare dentro sé stesso gli strumenti utili per la sua evoluzione e trasformare uno stato di sofferenza in un processo di guarigione e benessere.
Perché la salute non è solo assenza di malattia ma uno stato di benessere generale che comprende la sfera fisica, mentale, esistenziale e sociale, una condizione in cui l’individuo si sente pienamente soddisfatto della propria esistenza e può sperimentare la gioia.
Marisa Di Mitri

Avere tra mano il libro di Marisa Di Mitri “Vivi e lascia vivere. Counseling proverbiale”, e cedere alla tentazione di andare a spiluccare immediatamente, per curiosità, fra la messe dei proverbi commentati nelle sue pagine, sarebbe stato tutt’uno. Senonché proprio il proverbio del titolo mi ha trattenuto per qualche momento sulla soglia della copertina. Quel “vivi e lascia vivere”, nemmeno Di Mitri lo avesse scelto su misura, sarebbe stato il proverbio calzante per darmi una calmata ai tempi non troppo lontani della mia importuna irrequietezza intellettuale.
Perciò, con una costatazione di prima mano, quell’abbinamento della letteratura proverbiale (per la precisione della “paremiologia”) con il counseling mi è parso un geniale corto circuito fra linguaggio sapienziale e una professione focalizzata sul rendersi consapevoli del presente esistenziale.
Promessa che il Capitolo Tre mantiene appieno compiendo un lavoro di interpretazione, in chiave simbolica, filosofica e antropologica esistenziale, di ben cinquanta proverbi, senza mai perdere di mira lo scopo nello svolgersi del processo di counseling: di instaurare «una tecnica verbale di interazione, un tipo di approccio che con la mediazione del linguaggio, del folclore e dell’antropologia culturale, penetra dolcemente nella prospettiva mentale della persona e del suo problema». E tuttavia, poiché i proverbi sono sparsi nel nostro rimuginio linguistico come le briciole di Pollicino, anche come supporto di «un lavoro di introspezione». È una testimonianza di grande impatto su quanto il linguaggio umano, di qualsiasi ambito continentale, ami moduli comunicativi di sintesi sapienziale, Ben felice, nello scorrere l’elenco commentato dei proverbi di casa nostra, e di quelli “sconsigliati” e gli innumerevoli “stranieri”, di aver trovato anche il proverbio di “non piangere sul latte versato”, nel quale ho riconosciuto l’efficace rimedio alle mie importune irrequietezze intellettuali. È l’augurio che faccio a tutte le lettrici e i lettori di questo libro, sia di riconoscere il proprio proverbio consolatorio sia di far tesoro di una tecnica di consulenza che non mancherà di agire con l’efficacia propria del “chi la dura, la vince”. Mario Papadia
Psicologo psicoterapeuta direttore e docente di counseling e antropologia evoluzionistica nella Libera Università per la Riprogrammazione di Roma.

Marisa Di Mitri è nata a Palermo, è un’artista versatile ed originale: pittura, danza, teatro, scultura, artigianato non ci sono limiti per descrivere la sua creatività. Ma soprattutto è artista della propria vita.
Da molti anni, infatti, si dedica alla ricerca del ben- essere proprio e degli altri.
Counselor della Riprogrammazione esistenziale, Life coach, antropologa personalista esistenziale e Sophiartista. Esperta della relazione di aiuto, utilizza anche l’arte per aiutare i suoi clienti a migliorare la qualità della vita e a divenire Persone sempre più libere e creative.