L'ora della Sorellanza
Teatro
“L’ora della Sorellanza”, l’atto unico dello scrittore e giornalista Michele Diomede con la regia di Maria Albacello e un cast, tutto al femminile, composto da Lucia Scarli, Anna Rita Elia, Francesca Caravella, Isabella Careccia e la stessa Maria Albacello.
Al centro di questa singolarissima piece, come peraltro si può intuire dal titolo, sta la tematica della solidarietà femminile in tutti i suoi risvolti sociali, culturali e, insomma, esistenziali.
Si parla di donne che parlano di donne, ma le prerogative del genere maschile, con tutte le sue problematiche, sono tutt’altro che ignorate; e anche il confronto o per meglio dire il contrasto tra i generi è ben presente in tutte le sue sfaccettature, e costituisce tutto sommato il fil rouge che attraversa l’intera vicenda.
È l’inconsueta modalità narrativa ad animare semmai le cinque protagoniste e a coinvolgere il pubblico, poiché si è davvero ben lontani dagli adusati cliché del dramma borghese o della commedia cosiddetta “di carattere”. Pertanto, niente drammoni strappa lacrime o, peggio, riedizioni delle solite farse risaiole. “L’ora della Sorellanza” è vicenda originale priva di toni apocalittici o caricaturali, e con un linguaggio all’insegna della leggerezza, poiché la leggerezza non è mai superficialità ma è un planare sulle cose dall’alto senza avere macigni sul cuore, così come scriveva il grande Italo Calvino.
Leggerezza e finanche un pizzico di ironia, un granello di nonchalance nel trattare, come in questo caso, argomenti intimi, delicati che interessano tutte e tutti come avviene nel rapporto, spesso e volentieri, conflittuale con l’altro sesso.
L’ora della Sorellanza pone però con forza e decisione la questione della parità di genere, perennemente violata da maschi prevaricatori, che è perciò faccenda antica, antichissima, anzi ancestrale.
Si resterà decisamente sorpresi, per non dire straniati, dall’atmosfera surreale e, nel contempo, realistica (un realismo magico, teatrale potremmo dire) nonché dal registro recitativo delle cinque attrici a cui fa pendant la scenografia onirica, ideata dall’esperto e pluripremiato Damiano Pastoressa.
L’ora della Sorellanza è la storia di un patto tra cinque donne provate dall’indicibile dramma di chi ha visto negata la propria libertà.
È un contributo drammaturgico che confida di scuotere le coscienze e di sgretolare i luoghi comuni ma anche, perché no, di divertirci e infine conciliarci con l’insostenibile “leggerezza” della vita
Bari (Bari)
Piccolo Teatro di Bari "Eugenio D'Attoma"
Strada Borrelli, 43
20:30 21(sipario)
ingresso a pagamento
12 euto + 2 euro di tessera associativa
Info. 0805428953 - 3515925070
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