la Compagnia"Lina Antonante" Presenta, " Dòje Gemèlle Tarandìne "

SINOSSI
“ DòJe Gemèlle Tarandìne “
La storia che si rappresenta è ambientata a Taranto nell’anno 194 a.C.
Un commerciante di nome Mosco teneva due gemelli, uguali come due gocce d’acqua, talmente uguali che neanche Proselide, la madre, li distingueva. Un giorno, il nonno paterno doveva recarsi al mercato di Metapontum e portò con sè Menecmo, uno dei due gemelli, che ormai avevano sette anni. Quel giorno il mercato era strapieno di gente, mercanti, animali, ubriaconi, ladri, sgualdrine, in questo bailamme il nonno perse le tracce del bambino e non fu più ritrovato. Per il dolore il nonno morì di crepacuore mentre il padre, Mosco, per non dimenticarlo chiamò il gemello rimasto con il nome del gemello perso, Menecmo, il quale negli anni era divenuto avvocato. Dopo circa 50 anni il fratello perso a Metapontum decise di tornare a Taranto alla ricerca dell’amato fratello. Questo ritorno darà vita ad una infinita serie comica di equivoci e gags inverosimili che coinvolgeranno, loro malgrado, i malcapitati personaggi. Dorippide moglie di Menecmo l’avvocato, Spazzola suo servitore, Mosco, il padre dei gemelli, Erozia amante dell’avvocato, Cilindro servitore di Erozia, Menecmo 2, Messenione suo servitore, Sempronia cliente di Menecmo . Una infinita girandola di situazioni allucinanti dove il vero diventa falso ed il reale irreale. La commedia dell’equivoco per eccellenza.