ECHI VISIVI - esposizione di Enzo Coletto dall’1 a 8 febbraio a Bitonto

ECHI VISIVI – esposizione di Enzo Coletto dall’1 a 8 febbraio a Bitonto, presso il Torrione Angioino (Piazza Camillo Benso Conte di Cavour). Orari, da lunedì a venerdì: 17.00/20.00; sabato e domenica: 9.00/12.00 – 17.00/20.00. Ingresso libero, info: 351.0179898. Inaugurazione sabato 1 febbraio ore 18.30

LA MOSTRA - Enzo Coletto, artista di straordinario talento, si distingue per uno stile che oscilla tra il surrealismo e il dadaismo, creando opere che si configurano come narrazioni visive cariche di suggestioni e significati. La mostra, intitolata Echi Visivi, presenta una selezione di lavori ispirati ad aneddoti, leggende, storie popolari e sogni, che giungono all'artista come riverberi lontani, trasformandosi in visioni immaginifiche dal forte impatto emotivo.

Elemento distintivo delle opere di Coletto è l’uso sapiente, audace e spesso sorprendente dei colori, che catturano immediatamente lo sguardo e accompagnano lo spettatore in un viaggio visivo di grande intensità. La sua padronanza cromatica non solo amplifica il potere evocativo delle immagini, ma crea anche contrasti e armonie che rendono ogni opera un’esperienza estetica originale.

Coletto esplora con maestria le possibilità offerte dall’arte contemporanea, integrando l’innovazione tecnica con una dimensione manuale che conferisce autenticità e profondità al processo creativo. In particolare, la sua ricerca si esprime attraverso una raffinata sperimentazione con la “Pittura Digitale”, arricchita da un tocco artigianale che instaura un dialogo affascinante tra tradizione e modernità. Echi Visivi invita il pubblico a immergersi in un universo narrativo in cui il reale si fonde con il fantastico, offrendo un’esperienza artistica che colpisce tanto per la sua immediatezza visiva quanto per la profondità concettuale.

ENZO COLETTO vive e opera a Manduria, in provincia di Taranto.
Dopo la Maturità Artistica, conseguita nel 1980, comincia le sue esperienze nel campo della grafica e dell’illustrazione. Pubblica alcune vignette su giornali a tiratura nazionale.
Nel 1988 partecipa alla prima rassegna nazionale di satira e umorismo, “Calandra Humor”, dove é segnalato dalla giuria presieduta da Massimo Bucchi.
Inizia la sua attività artistica illustrando alcune fiabe scritte da Auro Franco, raccolte nel volume La Gibigianna e altre fiabe. É nel 1989 che, nel raffinato spazio di “Eresie” in Piazza degli Ottaviani a Firenze, espone per la prima volta al pubblico il meglio della sua produzione, dedicata appunto alle illustrazioni fiabesche. L’incontro con Aldo Pezzarossa avviene nel 1995, durante una sua personale tenuta a Manduria, presso lo spazio d’arte Portomand, curato da Pezzarossa stesso e da Massimo Diodati.
Nel 1996 Enzo Coletto viene ancora invitato da Pezzarossa a partecipare, con opere descrittive di “Antichi Giuochi di Strada”, alla mostra storica “Manduria fra Tricolore e Stelle e Strisce: gli Alleati Americani in una cittadina del Sud d’Italia”. Negli ultimi anni ha firmato numerose campagne di sensibilizzazione per vari comuni, tra i quali Bitonto e Manduria, e ha lavorato con enti, associazioni e aziende, curando il progetto grafico e la comunicazione: é sua l’immagine coordinata dell’appuntamento estivo di musica d’autore Popularia, che ha curato per decenni. Nel gennaio 2023 espone presso eCampus Universitá di Bari con una personale dal titolo: Per una Zoologia d’Arte “realismo poetico”. Nell’aprile 2023, presso il Terminal Crociere del porto di Bari, partecipa al concorso della mostra “Salviamo il mare e l’ecosistema”, patrocinato dalla Regione Puglia e dalla Direzione Marittima di Bari, nel quale viene premiato dalla giuria.

Si ringrazia Popularia OdV per il supporto alla comunicazione.