LA CAMERATA MUSICALE E LE SCUOLE
CENTINAIA DI STUDENTI AL CONCERTO PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
“LA MUSICA MIRACOLOSA”
STORIA DEL PIANISTA DEL GHETTO DI VARSAVIA
TESTO DI STEFANO VALANZUOLO
MUSICHE DI CHOPIN, LISZT-WAGNER, DEBUSSY, RACHMANINOV, SZPILMAN
FRANCESCO NICOLOSI, PIANISTA
STEFANO VALANZUOLO, VOCE NARRANTE
SABATO 25 GENNAIO ORE 10.00, TEATRO PICCINNI
Ci sono storie che non solo meritano di essere ricordate, ma hanno il potere di toccare l’anima, di ispirare il cuore e di insegnare lezioni preziose sul coraggio, la forza e l’amore per la vita. La Camerata Musicale Barese, con la sempre attenta e sensibile direzione artistica del M° Dino De Palma, porta in scena sabato 25 gennaio, ore 10.00, al Teatro Piccinni, una di queste storie preziose per centinaia di studenti delle scuole del barese, in occasione della Giornata della Memoria. Sempre attenta alle attività di formazione e ai rapporti con i giovani e con le scuole, la Camerata propone “La Musica Miracolosa – Storia del pianista del ghetto di Varsavia”, ossia la storia di Wladyslaw Szpilman, pianista e compositore sopravvissuto all’inferno del ghetto di Varsavia grazie alla musica e alla sua incrollabile determinazione a vivere. Lo spettacolo con Francesco Nicolosi al pianoforte e Stefano Valanzuolo come voce narrante, accompagnerà il folto pubblico di studenti, docenti e dirigenti che hanno aderito all’iniziativa, nel cuore di un racconto straordinario, fatto di dolore e speranza, disperazione e redenzione. Immaginate un uomo, rinchiuso tra le mura di un ghetto, dove la vita viene schiacciata ogni giorno sotto il peso della barbarie nazista. Immaginate un pianista che, tra macerie e silenzio, continua a suonare nella sua mente, alimentando così il desiderio di sopravvivere. Ed è proprio la musica, quella di Chopin, Debussy, Liszt-Wagner,Rachmaninov e dello stesso Szpilman, a diventare il filo sottile tra la vita e la morte, tra il buio e la luce. Szpilman fu salvato da un gesto inaspettato di un ufficiale tedesco che, sopraffatto dall’umanità e dal rispetto per l’arte, scelse di aiutarlo. Ma a salvarlo fu anche il potere stesso della musica, capace di trasformarsi in una forza vitale indomabile, in un simbolo di resistenza contro ogni forma di violenza. Questo spettacolo non è solo un viaggio nella memoria, ma anche un invito a riflettere sull’importanza di coltivare la bellezza, l’arte e la cultura come strumenti per affrontare le sfide della vita. Il testo, scritto e narrato dall’attore e autore napoletano Stefano Valanzuolo, sarà scandito da una selezione di brani desunti dal repertorio romantico e moderno della letteratura pianistica, eseguiti come anticipato da Nicolosi. Attraverso la melodia delicata e sognante del Clair de lune di Debussy, la danza polacca di Szpilman, una delle pagine più liriche e dense d’amore come il Notturno in do# min di Chopin, il virtuosismo e l’intensità del Preludio op. 32 n. 10 del compositore russo Rachmaninov, e ancora, il capolavoro breve ma struggente del Preludio op. 28 n. 4 sempre di Chopin, per citarne qualcuno, il giovanissimo pubblico di questo matinée potrà scoprire la storia di un uomo che ha scelto di non arrendersi, perché suonare è, in fondo, un modo gentile di vivere. Questa è una lezione che vale la pena ascoltare, ricordare e portare con sé per sempre. Perché la memoria non è solo un dovere, ma un atto d’amore verso il futuro. Francesco Nicolosi, pianista catanese, è considerato uno dei massimi esponenti della scuola pianistica napoletana. Vincitore di prestigiosi concorsi internazionali, ha suonato nelle più importanti sale del mondo. Docente e interprete apprezzato per la profondità e il virtuosismo, ha ricevuto numerosi premi per la sua carriera artistica. Critico musicale per Il Mattino dal 1989 e voce di Radio3, Stefano Valanzuolo è autore di libretti, drammaturgie e spettacoli teatrali rappresentati nei maggiori festival. Direttore artistico di importanti eventi culturali come il Ravello Festival, collabora con importanti riviste di settore; è inoltre docente del Master in “Management e Comunicazione delle Imprese Culturali” del Conservatorio di Napoli.
L’evento rientra nella programmazione dell’83ª stagione della Camerata ed è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e sostenuto da tre realtà imprenditoriali: Garofoli Spa,Studio Legale Verile e Levante Logistica srl.
Ulteriori informazioni presso la Camerata Musicale Barese (Tel. 080.5211908) e online sul sito web ufficialewww.cameratamusicalebarese.it.<
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Web:
www.cameratamusicalebarese.it