In occasione della “Giornata internazionale della donna”, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Castellana-Grotte, nella serata di sabato 8 marzo 2025, l’associazione di promozione sociale ViviCastellanaGrotte darà luogo all’XI edizione di "Donne - parole e musica in festa".
Dal 2015, infatti, l'8 marzo castellanese coincide con una piccola, grande manifestazione: un’esperienza bellissima per le partecipanti, un atto di omaggio al contributo femminile alle arti, un momento di pubblica presenza per donne spesso non aduse ai riflettori, ma non meno meritevoli di risalto. Con il trascorrere degli anni, in un climax di emozioni, oltre duecento donne castellanesi hanno prestato la loro voce ad autrici del passato, ai più sconosciute.
L’appuntamento, come da tradizione, si terrà nella Sala delle Cerimonie del Palazzo comunale, una scelta simbolica che vuol mettere in luce, nel luogo più rappresentativo per la comunità, le tante declinazioni del femminile castellanese.
Dopo gli interventi del sindaco di Castellana-Grotte Domi Ciliberti, dell’assessore al ramo Davide Sportelli, della responsabile del settore II Anita Paolillo, quattordici donne castellanesi, per età, professione, ambiente e formazione differenti, daranno voce ad autrici poco note al grande pubblico. Molti i temi: la vita, la giovinezza, la natura, l’amore, la maternità, la violenza, l'abbandono, l’intolleranza, la spiritualità, l’insopprimibile anelito alla libertà, l’archetipo femmineo cui ritornare. Ecco le lettrici della undicesima edizione: Marilene Sgobba, Hasna el khattabi, Antonella Serio, Rossella Pacello, Alma Blonda, Tonia Fanelli, Giovanna Amodio, Allison Olivera, Angela Primavera, Maria Rosaria Meuli, Graziana Santoro, Cinzia De Michele, Anna Recchia e Nino Kvatchantiradze.
A introdurre i brani, un “valletto” d'eccezione, il castellanese Alessandro Guglielmi, studente di lettere all’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari. Intermezzi musicali di Mariami Bokuchava, undicenne di origini georgiane, studentessa di violino nel corso musicale della Scuola secondaria di I grado ‘’Viterbo’’ di Castellana-Grotte.
Per approfondire
Perché l'8 marzo a Palazzo?
Nel nostro Paese, come al di là del mare, la donna vede vacillare le proprie conquiste. Un soffitto di vetro ne limita la carriera politica, professionale e accademica. La maternità può corrispondere alla perdita del lavoro e la rappresentanza politica femminile ha bisogno di essere garantita da una quota rosa. Ancora oggi, c’è chi pensa che una donna debba guadagnare meno di un uomo o che debba prioritariamente venire giudicata per il proprio aspetto. Per non parlare del fenomeno violenza di genere, cui ViviCastellanaGrotte ha dedicato momenti di riflessione a cadenza annuale a partire dal 2013. Una serata a Palazzo non cambierà lo stato delle cose, ma un atto d'omaggio alle donne che vivono e operano nella nostra comunità è un atto dovuto.
Le protagoniste e i brani
Ogni anno, arduo il compito della selezione: molte le donne castellanesi che fanno onore al loro sesso e alla loro città. L’obiettivo è sempre quello di fornire un campione realmente rappresentativo della nostra società, fatto di medici e avvocate, ma anche di braccianti agricole, disoccupate e mamme, psicologhe e casalinghe, operaie e atlete.
Non solo, tra le protagoniste, tante “castellanesi acquisite”, donne di origini cinesi, ucraine, russe, georgiane, albanesi e marocchine, presenze arricchenti nella Città delle Grotte, pronte a integrarsi e a contribuire al progresso sociale, culturale ed economico cittadino, ma non immemori delle loro origini.
Quanto ai brani, si persevererà nello sforzo di mettere in luce voci meno note, vicine e lontane, nel tempo e nello spazio. Come per tutte le edizioni, d’aiuto la sensibilità artistica di Marisa Clori nelle fasi organizzative della manifestazione.
Per informazioni: email info@vivicastellanagrotte.it
Web:
www.vivicastellanagrotte.it...