Secondo appuntamento con l’arte contemporanea da
Spazio MICROBA, che presenta
Strata, mostra personale di
Aurora Lacirignola, a cura di
Serena Manca con un testo critico di
Roberto Lacarbonara, che sarà inaugurata
giovedì 12 giugno 2025, alle ore 18,00.
Excedĕre, uscire al di fuori dei termini delineanti un qualcosa. Andare oltre sino a perdere visione e senso di ciò che era in origine: Strata di Aurora Lacirignola si interroga sulle possibilità di “deriva” e riformulazione semantico-formale alle quali le cose possono essere sottoposte, assumendo su di sé nuovi livelli interpretativi. Ex voto e manufatti archeologici, oggetti sui quali per antonomasia si consolidano strati di significazione cultuale e culturale nonché sedimentazioni materiche spaziali e temporali, accolgono nella pratica di Lacirignola una processualità analitica che parte dalla loro valenza etimologica e funzionale, procedendo conseguentemente a una loro ri-disposizione visiva e di significato.
L’esposizione delle opere di Aurora Lacirignola, realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Achrome e inserita in
De corporis fabrica, programma di mostre personali curate da
Riccardo Pavone, Marialuisa Sorrentino e Nicola Zito, resterà aperta e visitabile
fino al 12 luglio 2025, dal martedì al sabato, dalle ore 17 alle ore 20.
MICROBA si pone lontano dal canonico concetto di galleria d’arte e, anche in questo nuovo ciclo di eventi, rinnova la propria aspirazione di spazio laboratoriale e sperimentale. Attraverso le opere e le esperienze di artisti giovani ma già di respiro nazionale e internazionale, il centro barese persegue la propria missione nel territorio e intende introdurre stimoli di riflessione nel contesto culturale circostante.
L’Associazione culturale
Achrome è un collettivo che opera nel campo dell'Arte Contemporanea, muovendosi tra molteplici ambiti, dalla didattica alla ricerca, dall'organizzazione di eventi espositivi alla formazione professionale. Intessendo rapporti con il territorio, Achrome si propone di favorire un rinnovato e più proficuo dialogo tra la città – e i suoi abitanti – e le dinamiche dell'Arte Contemporanea.
Aurora Lacirignola (Fasano, 1999) è un’artista visiva e sound artist. La sua pratica verte sulla significazione, con un focus sul concetto di détournement, teorizzato da Guy Debord. Applicandolo come espediente per cortocircuiti formali e semantici, impiega il linguaggio cartografico e l’interesse per i manufatti archeologici come principale modus operandi. In tempi recenti svolge ricerche nel campo della ricerca sonora, interessandosi al field recording e alla sperimentazione noise. Ha esposto presso: DAS, Bologna (2024); Mercato Nuovo, Taranto (2024); The Zone, Lecce (2023). Prende parte alla mostra collettiva Spazio Disponibile, Locorotondo (2025); Schiapparelli Pink, Noci (2024); Toboga Festival, Parma (2023); le sue opere sonore sono state ospitate presso il BIG – Bari Gender Festival, Bari (2024) e nell’evento Il mattino ha Lory in bocca, Bari (2024). Ha preso parte attivamente come interprete acusmatica al Silence Festival, curato dall’associazione M.ar.e., Bari (2022-2023) e al IX Simposio Internazionale sul Paesaggio Sonoro, San Cesario di Lecce (2019). Dal 2021 collabora al progetto The Zone presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce; avvia dal 2023 una collaborazione con l’hub di comunicazione ed editoria Salgemma Project. Ha recentemente pubblicato un contributo critico su “Inactual Magazine”, a cura di Christian Nirvana Damato (2024), e scritto per la rivista digitale “d.a.t. [divulgazioneaudiotestuale]”, Il Sileno Edizioni (2024).
Web:
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