La sperimentazione, la musica improvvisata, la danza contemporanea, progetti artistici originali, ma anche pop di qualità e, come sempre, il suono unico e identitario della banda. Ci sarà tutto questo nell’edizione 2025 del “Talos Festival”, storica rassegna di musica e arte nata a Ruvo di Puglia (BA) oltre trent’anni fa per tenere insieme discipline diverse e valorizzare il suono “antico” e peculiare delle bande da giro.
Una novità importante di questa edizione è la scelta di Piazza Matteotti come cuore del festival. Per la prima volta, infatti, il Talos porta i suoi concerti principali nella piazza centrale di Ruvo di Puglia, trasformando lo spazio urbano più rappresentativo della città in un grande palcoscenico a cielo aperto. La maggiore capienza, accompagnata all’ingresso gratuito per tutti gli spettacoli, renderà il Talos 2025 ancora più inclusivo e accogliente.
Il programma di quest’anno, come sempre ricco, vario e interdisciplinare, si muove su tre direttive tutte accomunate da qualità artistica e propensione alla ricerca e alla sperimentazione: accanto a una rassegna musicale, che propone come da tradizione nomi prestigiosi del jazz, del pop e della musica sperimentale e un concerto della Banda Città di Ruvo di Puglia, avrà uno spazio importante la danza contemporanea con la trilogia “WHERE” curata dalla Compagnia Menhir e proposta qui in una versione speciale con musica eseguita dal vivo. Il giovane collettivo Human Ensemble proporrà infine il progetto “Arti e mestieri”, con artigiani locali che, durante una residenza artistica, costruiranno nuovi strumenti musicali per una performance finale che unirà mestieri antichi e linguaggi moderni.
Il concerto d’apertura si terrà VENERDÌ 12 SETTEMBRE alle ore 21 in piazza Matteotti. Sul palco l’Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp, un ensemble in continua evoluzione, che si ispira ai grandi gruppi africani del XX secolo, come la Tout Puissant Orchestre Poly-Rythmo de Cotonou, e all’artista rivoluzionario francese Marcel Duchamp. La band, nata a Ginevra nel 2006, nel corso del tempo si è stabilizzata a 12 elementi: doppia sezione ritmica, contrabbasso, due marimba, violoncello, violino, fiati, chitarre. Tutti cantano. Il loro ultimo disco "We're ok but we're lost anyway" è menzionato anche da Gilles Petterson come una delle cose migliori uscite lo scorso anno.
La serata sarà aperta dal primo capitolo del progetto “WHERE”, nell’atrio Museo del Libro/Casa della Cultura alle ore 19, spettacolo prodotto dalla Compagnia Menhir Danza con Gabriella Catalano e Giulio De Leo e la musica di Luca Tomasicchio. “WHERE_action 1” è un’esplorazione nella carne, nella memoria e nel sapere che fa emergere ciò che, oltre i desideri, influenza il subconscio, la creatività e le relazioni. Un atto performativo che esplora le regole implicite e i confini tra ciò che può essere detto e ciò che resta indicibile
SABATO 13 SETTEMBRE alle ore 19, ancora nell’atrio Museo del Libro/Casa della Cultura, la danza e l’improvvisazione musicale si fonderanno nello spettacolo “WHERE_action 2” dove la performance di Claudia Gesmundo, Erika Guastamacchia e del musicista di Gilberto Bufi vedrà la partecipazione straordinaria di Gianluca Petrella. La performance mette in scena virtuosismi che sfidano il corpo fino all’imperfezione, alla perdita di controllo e alla caduta. Dai frammenti raccolti nasce un atto di ricomposizione: un’umanità che non cela le proprie ferite, ma le valorizza come segni preziosi da esibire.
Alle ore 21 le luci si accenderanno sul palco di piazza Matteotti per ospitare Gianluca Petrella Cosmic Renaissance, progetto guidato da uno dei musicisti italiani più apprezzati a livello internazionale. Trombonista eccentrico e visionario, in oltre vent’anni di carriera Petrella ha attraversato con uno stile sempre riconoscibile universi sonori lontanissimi tra loro: dalla sperimentazione anche estrema al jazz contemporaneo, dalla techno berlinese all’hip hop al clubbing.
Ospite dei più importanti festival internazionali e protagonista di importanti produzioni discografiche, Petrella porta a Ruvo il suo Cosmic Renaissance: un quintetto che abbatte i confini tra i generi forte di una totale libertà creativa: groove magnetici e atmosfere afrofuturiste coinvolgono il pubblico in una dimensione sonora inesplorata.
DOMENICA 14 SETTEMBRE la giornata conclusiva del festival prende il via alle ore 12 in piazza Matteotti con una produzione speciale che vedrà la Banda Talos Ruvo di Puglia, diretta da Rino Campanale, omaggiare Pino Daniele in occasione dei 70 anni dalla sua nascita e dei 10 anni dalla sua scomparsa.
Il festival proseguirà nell’atrio Museo del Libro/Casa della Cultura alle ore 19 con “WHERE_action 3”, terzo e conclusivo capitolo del progetto, con Gabriella Catalano, Giulio De Leo, Claudia Gesmundo ed Erika Guastamacchia e le musiche di Gilberto Bufi e Luca Tomasicchio. Lo spettacolo riflette sul valore sociale della danza e sull’essere insieme, trasformando l’incontro col pubblico in una festa, oltre i canoni performativi tradizionali, oltre i confini tra scena e platea, oltre la logica rigida di produzione e consumo, per dar vita a un’esperienza collettiva.
Alle 19.30, nel chiostro dell’ex convento dei domenicani, Human Ensemble propone la performance musicale “Arti e mestieri”, con i musicisti del gruppo che eseguiranno una partitura sperimentale utilizzando strumenti costruiti con alcuni artigiani locali del ferro, del marmo e del legno nel corso di una residenza artistica organizzata nei giorni del festival.
Il Talos 2025 si concluderà alle ore 21 in piazza Matteotti con “Voce e Batteria”, il live di FRANKIE HI-NRG MC e del batterista Donato Stolfi. Uno show vibrante e potente in cui il rapper e il batterista rivestono il repertorio di Frankie di puro ritmo per una performance adrenalinica.
Talos Festival 2025 è un progetto promosso dal Comune di Ruvo di Puglia, diretto e organizzato in partnership con Bass Culture srl, cofinanziato da Regione Puglia in convenzione con Puglia Culture.
Per informazioni, contattare l'info point al numero: 080 3628428.
Web:
www.facebook.com/talosfestival