Domenica 19 ottobre,
alle 20, nella
Chiesa Madre “Santa Maria Veterana” a Triggiano, prosegue con un altro speciale appuntamento la XVI edizione della
Rassegna Organistica Internazionale di Santa Maria del Passo, diretta da
Margherita Sciddurlo. «
L’organo narrante» è il titolo che designa una serata concertistica che mescolerà musica e teatro: da una parte due dei migliori talenti del
Conservatorio «Nino Rota» di Monopoli - gli organisti
Giuseppe Fanelli e Simone Perrini -, dall’altra la partecipazione dell’attrice
Arianna Gambaccini, la cui performance teatrale, in forma di monologo, offrirà una riflessione di vita tragicomica, giocando anche sulle semantiche della musica e, in particolare, di quella organistica.
Il programma musicale, nel quale Fanelli e Perrini si alterneranno, propone un percorso che, attraverso stili e secoli diversi, mostra la versatilità dell’organo come strumento capace di raccontare, commuovere e stupire.
Si apre con due pagine di
Marco Enrico Bossi (1861-1925), il più illustre organista e compositore italiano tra Otto e Novecento, che coniugò il rigore contrappuntistico tedesco con il gusto melodico e la brillantezza orchestrale tipica della scuola italiana. L’«
Entrée Pontificale» op. 104 n. 1, solenne e festosa, è una pagina cerimoniale dal carattere quasi sinfonico; il successivo «
Chant du soir» op. 91 n. 1 rivela invece il lato più lirico e contemplativo di Bossi, tra linee melodiche di grande dolcezza e armonie raffinate.
Segue la
Sonata n. 5 in re maggiore op.65 di
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847), composta nel 1844 per celebrare la rinascita della musica organistica in ambito protestante. Strutturata in quattro movimenti - Andante, Andante con moto, Allegro maestoso - alterna intimità lirica e imponenza architettonica, fondendo il contrappunto bachiano con la sensibilità romantica. Mendelssohn, che fu anche il grande riscopritore di Bach, restituisce qui all’organo il ruolo di strumento “orchestrale” per eccellenza, capace di evocare luce e dramma insieme.
La parte centrale del concerto è affidata alla maestosa «
Introduzione e Passacaglia», dalla
Sonata n. 8 in mi minore op. 132 di
Joseph Rheinberger (1839-1901), compositore e didatta del romanticismo tedesco, il cui linguaggio si distingue per equilibrio e nobiltà formale. La Passacaglia - costruita su un basso ostinato di grande tensione - è una delle pagine più alte della letteratura organistica ottocentesca, per densità contrappuntistica e potenza espressiva.
A chiudere il programma, due capolavori di
Johann Sebastian Bach (1685-1750): il corale «
Liebster Jesu, wir sind hier» BWV 731, meditazione intima e raccolta che unisce semplicità melodica e profondità spirituale, e la
Fantasia in sol minore BWV 542/1, pagina di grandioso respiro che alterna slanci virtuosistici a episodi di intensa drammaticità, esemplare del genio bachiano nel fondere forma e pathos.
Accanto alla musica, la voce e la presenza scenica di Arianna Gambaccini offriranno un contrappunto teatrale dal tono ironico e poetico: l’attrice marchigiana, formatasi con maestri come Michele Sinisi, Lino Musella e Marianna De Pinto, ha costruito negli anni un percorso che intreccia teatro civile, drammaturgia contemporanea e monologo d’autore. Nei suoi lavori - da «Sola contro la mafia» a «A me m’ha rovinato la Guera» - emerge una sensibilità acuta per il racconto umano e sociale, capace di dialogare idealmente anche con la musica come forma di introspezione e memoria.
Giuseppe Fanelli, classe 2001, è uno dei giovani organisti più promettenti del Conservatorio “Nino Rota”: diplomatosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Margherita Sciddurlo, si è già esibito in importanti rassegne nazionali e internazionali e ha vinto nel 2024 il Primo Premio al Concorso “Don Vincenzo Vitti”. La sua esperienza include anche l’esecuzione sul celebre organo Cavaillé-Coll della Basilica di Lourdes, simbolo della grande tradizione francese.
Simone Perrini, anch’egli formatosi al Conservatorio di Monopoli, è attivo come organista liturgico e concertista, titolare della Collegiata di Ceglie Messapica. Nonostante la giovane età, ha già maturato esperienze significative in festival e rassegne, unendo precisione tecnica e sensibilità interpretativa.
L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti. La Rassegna Organistica Internazionale di Santa Maria del Passo è promossa dall’associazione culturale «Arte & Musica» e sostenuta dal Ministero della Cultura, dal Consiglio Regionale della Puglia e dal Comune di Mola di Bari, in partnership con la Fondazione Pasquale Battista e il supporto del main sponsor Levigas Luce e Gas. Per informazioni: 340.376.15.50.
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