Nasce nel 1976 dalla mente di del parroco don Franco Sancilio per attualizzare una aspirazione del Concilio Vaticano II, che nella costituzione pastorale "Gaudium et spes" al n. 60 sollecita nei cristiani il diritto alla cultura ed il dovere di coltivarsi ed aiutare gli altri.
L'ambiente viene offerto dal restauro dell'ex Coro dei Domenicani, ampia e monumentale sala, adatta proprio ad incontri e manifestazioni culturali. Viene costituito un comitato direttivo ed avviate le prime attività con conferenze, concerti, seminari e laboratori, attività collaborative con le altre associazioni al servizio della città.
Il Centro Culturale ha avuto, quali conferenzieri, ospiti ed operatori culturali personalità di rilievo della vita ecclesiale, culturale e artistica regionale e nazionale su temi di varia natura quali l'ecumenismo, il dialogo interreligioso, la bioetica, l'educazione alla salute, l'educazione e la corretta informazione politica, i problemi della città ed i sui bisogni.
In questo contesto, per conservare memoria storica, il Centro si è dotato anche di una collana "Quaderni del Centro" giunta alla 15^ pubblicazione.
Di particolare significato lo sviluppo nel tempo delle attività domenicali musicali, teatrali, di performance di poesia, di pittura ecc... hanno reso spesso il Centro palestra e vivaio per le giovani personalità di artisti, musicisti, cantanti.
In virtù di questi meriti che hanno reso il Centro un ambiente di formazione permanente, continua e ricorrente, nell'anno 1995 gli è stato assegnato per la cultura il premio de "Altra Molfetta".

Sempre nello spirito dell'animazione-formazione, come previsto dallo statuto del Centro si è dotato dal 2001 in poi di un'altra esperienza formativa "forte", l'istituzione di una scuola dell'infanzia denominata "Alice" che, mentre ha dotato il quartiere di un servizio scolastico pubblico per altro costituisce una tappa per la formazione cristiana che la parrocchia attiva con la sua ampia azione pastorale a partire dalla prima infanzia e per diramarsi agli adolescenti, ai giovani e agli adulti.

Un tocco di verde già da qualche anno la comunità sta realizzando di alberi piantati nel quartiere che sta diventando sempre più bello e più verde.
E' realmente un ambiente-servizio per le esigenze del cristiano di oggi che, dalla catechesi al tempo libero, trova nella parrocchia occasione per la sua crescita cristiana ed umana-sociale.

(credits Damiano D'Elia)