All'interno delle mura che circondavano le pertinenze di S. Benedetto e per concessione di quel monastero, sorse a fine '600 il complesso di S. Chiara, ristrutturando le aree già occupate dalla antiche chiesette di S. Bartolomeo e dell'Ospedale di S. Giovanni evangelista. La chiesa, dalla semplice facciata in cui si inserisce il portale rettangolare, presenta all'interno lo schema ad aula unica. Sui lati si aprono cappelle distinte da pilastri nelle quali sono sistemati altari con tele sette-ottocentesche. Al di sopra di queste cappelle corre un coro-matroneo, cui accedevano le suore di clausura. Settecentesco è l'altare maggiore, a grandi colonne che sostengono la trabeazione su cui poggia un Crocifisso.
Gli ambienti monastici, a parte la muratura esterna in cui si inserisce una nicchia per accogliere la statua della Santa, non sono più leggibili nel loro insieme. Dopo i restauri, solo qualche traccia manifesta all'interno elementi architettonici di un certo interesse e relativi al chiostro, a facciate in pietra a vista, ad aperture sormontate da archi rialzati.
La Chiesa è stata riaperta il 17 marzo 2015 dopo un importante intervento di restauro; la duttilità della struttura accoglierà il nascente museo diocesano e gli ambienti saranno utilizzati per conferenze e mostre.
CHIESA DEL MONASTERO DELLE BADESSE MITRATE POTENTI DONNE VESCOVO CHE HANNO GUIDATO IL MONASTERO DAL 1266 AL 1810
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