Soggiorni di lusso, storie di vita, nobili emozioni
Là dove vigneti e ulivi di Puglia lasciano il posto ai vicoli di città, sorvegliato a distanza dal mare che disegna un semicerchio cristallino eccoti Palazzo Donna Elisabetta, a Manduria.
Costruito nel 1881 in occasione delle nozze della contessina Sabini di Altamura e di Don Tommaso Schiavoni-Tafuri la maggior parte del palazzo è oggi di proprietà di Donna Elisabetta Arnò, una padrona di casa che coniuga l'ospitalità pugliese a uno spirito internazionale.
Affreschi neoclassici e stanze finemente decorate, arredi d’epoca che fanno da ponte tra l’antica storia familiare e la sapienza orientale del feng shui, eleganti terrazze e vasti giardini romantici all’inglese che cedono il passo a un fresco boschetto di querce, piscina interna ed esterna, una spa e una selezione culinaria d’eccellenza. Palazzo Donna Elisabetta è un soggiorno di lusso nella storia autentica e nobile di Puglia.
Grande vanto a palazzo era la dote della neosposa delle Murge, la contessina Sabini, che porta con sé nella nuova terra dei ceppi di Primitivo. È perciò in queste stanze, e all’ombra dei fiori odorosi che colorano questo giardino, che vede la luce la prima e più antica etichetta locale di vino Primitivo, delizioso complemento di pasteggi e convivi.
Chiuso per lunghi anni dietro ai cancelli maestosi che cingono il fondo di via Schiavoni Carissimo, il palazzo riapre le sue porte in veste antica e anima nuova con le idee e i progetti nati da un diverso ma non meno nobile sposalizio: quello di Donna Elisabetta con la sua terra d’origine, dove ritorna portando linfa vitale, sapienza europea e un nuovo stile di ospitalità, che coniuga l’accoglienza pugliese a uno spirito internazionale.
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