Il convento dei Frati Minori, fu edificato fra il 1587 ed il 1597, e la sua costruzione si deve allo scioglimento di un ex voto da parte del marchese Giovanni Antonio Albricci.
Il convento appartenente alla famiglia dei marchesi Albricci, fu eretto nel luogo in cui esisteva la piccola chiesa della Madonna del Soccorso, che divenne il presbiterio (parte dediicata alle celebrazioni) della nuova chiesa intitolata a Santa Maria della Visitazione. perché in essa fu collocato il bellissimo dipinto del Veronese, narrante la visita di Maria a Elisabetta. La tela del XVI secolo, purtroppo, rimase distrutta nel 1895 in un incendio e fu rimpiazzata, nel 1897, con una tela del pittore napoletano Montefusco, ora riposta e protetta da una nicchia in marmo
La chiesa presenta una facciata costituita da due ordini; l'ordine inferiore, spartito da lesene con capitelli corinzi, ospita il portale d'ingresso affiancato da due nicchie vuote mentre l'ordine superiore, privo di decorazioni, accoglie una finestra centrale. L'interno, a navata unica, è ricco di stucchi settecenteschi e architetture barocche. Nella navata si aprono quattro brevi cappelle con relativi altari dedicati a San Pasquale Baylon e a San Francesco d'Assisi, a sinistra, alla Madonna Assunta e al Crocifisso,
Arricchisce l'interno un pregevole organo in legno.
Il convento, distribuito attorno a un monumentale chiostro con colonne e capitelli in stile dorico, è formato da larghi corridoi, numerose celle e da un ampio refettorio.
aperto tutti i giorni
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