E' un Museo di storia moderna che consente di approfondire il periodo tra il 1944 e il 1947, quando i campi di accoglienza allestiti dagli Alleati nella zona divennero un rifugio per i sopravvissuti ebrei dell’Olocausto. Ospitato in un ex edificio scolastico e progettato dall’architetto Luca Zevi, il museo celebra la straordinaria solidarietà tra i residenti locali e i rifugiati. Ospita una mostra permanente con documenti e foto d'epoca che ricostruiscono la vita all'interno del D. P. Camp n. 34 di S. Maria al Bagno e i murales realizzati dall'ebreo rumeno Zvi Miller. Unici nel loro genere, si caratterizzano per l’alto valore documentale, essendo la sola testimonianza di tipo grafico esistente in Europa dell’Aliyah Bet, del viaggio che all’indomani della guerra condusse i sopravvissuti ebrei nella Terra Promessa.
Santa Maria al Bagno (Lecce)
Lungomare Alfonso Lamarmora, S. Maria al Bagno, Nardò, Lecce
GPS 40,12778 N 17,99735 E
Cerca gli spettacoli online e vivili offline. Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche, che crediamo nascano solo nel mondo reale. Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta, non una community che trattiene. Noi vi diamo il mezzo, voi trovate il fine.
La redazione declina ogni responsabilità nel caso in cui le informazioni fornite su www.iltaccodibacco.it siano errate, mancanti o incomplete.
Progettato e realizzato in Italia - 2025 © - il Tacco di Bacco
Se hai stampato queste pagine, ricordati di cestinarle nel raccoglitore della carta.
If you print these pages don't forget to trash them in a recycle bin.