Il Castello Normanno-Svevo di Gioia del Colle è situato nel centro storico ed oggi inglobato nel tessuto urbanistico della città.

Il nucleo originario del castello, corrispondente all’ala settentrionale, è di epoca bizantina, risalente al IX secolo, oggi non più visibile.

All'inizio del XII secolo Riccardo d'Altavilla, detto il Siniscalco, creò un recinto fortificato di forma rettangolare in pietra calcarea e carparo rosso. Era presente un piccolo cortile, adiacente alla muraglia meridionale, che si apriva verso l’esterno in quella che adesso è piazza dei Martiri del 1799.
Il castello aveva la funzione principale di dare riparo alla popolazione in occasione di scorrerie di genti nemiche.

L'attuale conformazione architettonica si deve a Federico II di Svevia, il quale attorno al 1229-1230 rifondò il castello di ritorno dalla VI crociata in Terra Santa, conferendone la struttura quadrangolare con cortile interno e quattro torri angolari, tipica dei castelli federiciani.

Dal 1977 il Castello Normanno-Svevo è sede del Museo Archeologico Nazionale di Gioia del Colle: è presente un ricca esposizione di corredi provenienti dalle necropoli di Monte Sannace, antico abitato della Peucetia situato a circa 5 km dall'abitato odierno, che copre un ampio arco cronologico dall’inizio del XI al III sec. a.C..

Vasi geometrici e figurati, armi in bronzo, fibule e statuine fittili definiscono la consueta composizione dei corredi funerari del glorioso centro indigeno, ma anche delle più ampie comunità peucete e magno-greche.

Informazioni:
- aperto tutti i giorni dalle ore 08.30 alle 19.30 (ultimo ingresso di visita ore 18.30)
- punto informazioni
- biglietteria
- bookshop e museum store
- visite guidate per singoli e gruppi
- audioguide multilingua
- attività e laboratori didattici per scuole
- accesso per diversamente abili
- ammessi animali di piccola taglia con guinzaglio e museruola

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