In via Gaetano Filangieri si è aperto nel mese di marzo 2008 il nuovo Al Blu di Prussia.
L’idea e il progetto di restituire alla città un luogo d’arte, dal passato così celebre, si deve alla caparbietà della famiglia Mannajuolo, proprietaria dei locali, e in particolare di Giuseppe Mannajuolo, nipote di quel Guido che ha reso, dal dopoguerra in poi, il suo spazio espositivo un vero e proprio punto di riferimento della cultura figurativa napoletana.
L’ ambizione di Giuseppe è di ricreare, proprio a due passi dal luogo in cui nacque tanti anni prima la galleria dello zio, quell’atmosfera e quel movimento culturale che fece di Napoli un vero crocevia di artisti famosi e non, locali o internazionali, e fare del nuovo Al Blu di Prussia uno spazio moderno poli-funzionale che si possa prestare a ospitare eventi non solo d’arte ma eventi addirittura interscambiabili tra loro.
Gli obiettivi primari della struttura sono di attirare, coinvolgere, conservare un pubblico attraverso una pluralità d’iniziative che abbracciano diverse dimensioni culturali dell’arte. Arte contemporanea, Architettura, Design, Fotografia, Cinema, Musica, Libri, Teatro.
L’inaugurazione della struttura l’8 marzo 2008 è concisa con l’apertura della mostra a Napoli dell’austriaco Klaus Pinter.
A questo evento iniziale sono seguiti altre iniziative nel campo delle arti visive, della fotografia, della pittura sino al design. Inoltre si prevedono una serie d’incontri cinematografici settimanali con proiezioni a tema e incontri mensili di architettura, ed anche eventi editoriali quali presentazioni di libri di autori noti o più di nicchia.
Proprio per queste occasioni oltre ad un’ampia sala espositiva posta al primo piano (sopra il Cinema Filangieri), a cui si accede dalla vetrina su via Filangieri grazie ad una scala elicoidale , che avvolge l’ascensore di vetro, è stata fortemente voluta da Giuseppe Mannajuolo la realizzazione di una piccola sala di proiezione di 50 posti dotata delle più moderne attrezzature audio-visive.
Più nello specifico la sala di circa 200 metri quadri posta al primo piano può essere pensata e organizzata sia per ospitare mostre d’arte contemporanea o fotografiche sia come una sorta di sala “letteraria”, essendo dotata anch’essa di diversi proiettori audio-visivi . Per ottenere un’immediata versatilità, lo spazio, che affaccia con ampie vetrate sulla strada, è stato organizzato in modo da potersi trasformare per adattarsi di volta in volta all’evento previsto. La saletta interna di 50 posti tra l’altro può anche funzionare autonomamente rispetto allo spazio principale senza interferire con l’attività che si svolge nella sala più grande.
Attrezzata con impianti audio e video sofisticati e dotata di sistemi tecnologicamente all'avanguardia, che consentono proiezioni video da computer e/o lettori dvd e collegamenti internet, ed anche performance musicali, la sala risulta funzionale e adattabile a qualsiasi esigenza e garantisce la perfetta riuscita di ogni manifestazione.
Il sito web e una pagina facebook forniscono una serie d’informazioni e servizi via internet in tempo reale e per renderci più visibili non solo a Napoli.
La sala è fruibile da persone diversamente abili.
Connessione wi-fi gratuita a richiesta.
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