La cucina Salentina è storicamente Basata su piatti poveri, infatti si cucinava ciò che si poteva realizzare con pochi soldi e quello che terra offriva: legumi e verdure sia coltivate che selvatiche, le patate e l’olio, le galline e le uova, il grano e la farina, il latte ed i formaggi.

Con la farina si preparava soprattutto il pane, le friselle, li maccarruni le ricchiteddhre e le sagne ncannulate. Tutte le tavole erano accompagnate dalla frutta di Stagione: i fichi, i fichi d’india, i mandarini, le arance, le mandorle, le pere, le albicocche e tanta altra ancora. Le stagioni erano caratterizzate da profumi ed odori semèpre diversi che ravvivavano ogni casa ed in tutte le famiglie vi erano dei cacciatori e la selvaggina era sì un lusso, ma sempre presente a tavola, mentre la carne ed il pesce era un piatti riservati a ricorrenze particolari.

All’interno della Dimora storica e’ possibile pranzare o cenare nella trattoria creata in stile rustico tipico della terra Salentina. Offre con la sua calda accoglienza una cucina esclusivamente CASERECCIA affinché il tempo non spazzi via le tradizioni dettate dai ritmi naturali della vita.

Le tradizione culinaria di un popolo racconta la sua storia, le sue sofferenze e le sue conquiste, ed il suo divenire. Credo che dobbiamo far di tutto per non perderle questa cultura, tramandandola ai nostri figli. La genuinitá dei prodotti tipici come l’origano raccolto in campagna o la rucola selvatica caratterizzano i sapori tipicamente mediterranei che uniti alla freschezza dei prodotti dei nostri mari, rendono unici ed autentici i nostri piatti esaltando i sapori di una terra di grande tradizione gastronomica come quella del nostro Salento,riuscendo cosí ad offrire il meglio sia nelle specialitá marinare che nei piatti tipici dell’entroterra Salentino.