GIULIA MEI in tour
Concerti
Concerto di Giulia Mei del tour 'Io della Musica non ci ho Capito Niente'.
GIULIA MEI
FUORI OGGI IL VIDEO DI
UN TU SCUIDDARI
feat. ANNA CASTIGLIA
GUARDA IL VIDEO
CREDITI
Prodotto da Sound To Be - Regia Francesco Imperato
Direttore della fotografia Vito Trecarichi -Direttore di produzione Ramiro Levy
Aiuto regia Raffaella Petraccaro - Styling Raffaella Petraccaro -MUA Debora Cremonesi
Girato a Loreto Paradiso e Casa Carla.
Un grazie speciale a Selton, Alberto Campolongo, Carlotta Boldracchi, Cosimina Galvani,
Mirela Plesnila e Nashir e Daishi.
ANNUNCIATE LE NUOVE DATE DEL
“IO DELLA MUSICA NON CI HO CAPITO NIENTE” TOUR
INFO:LOCUSTA BOOKING
GIULIA MEI presenta oggi il videoclip di UN TU SCUIDDARI feat. Anna Castiglia, la focus track del nuovo album IO DELLA MUSICA NON CI HO CAPITO NIENTE (Sound To Be / ADA&Audioglobe).
Il video, diretto da Francesco Imperato, racconta la vita quotidiana di due persone che vorrebbero incontrarsi ma non si incontrano mai. Giulia Mei racconta: «A volte spendiamo più energie a dividerci che a unirci, ad allontanarci che a stringerci in un abbraccio. Ringrazio di cuore Anna Castiglia per aver partecipato al video e tutte le altre persone fantastiche che hanno lavorato alla sua realizzazione.»
Giulia Mei ha inoltre appena aggiunto nuove date al fortunato IO DELLA MUSICA NON CI HO CAPITO NIENTE TOUR, prodotto e distribuito da Locusta Booking.
CALENDARIO DATE IN AGGIORNAMENTO
• MERCOLEDÌ 9 APRILE PARMA COLONNE 28
• VENERDÌ 11 APRILE TARANTO SPAZIOPORTO
• SABATO 12 APRILE CONVERSANO (BA) CASA DELLE ARTI
• DOMENICA 13 APRILE ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) PREVIEW SUNNY PEOPLE FEST
• GIOVEDÌ 17 APRILE PALERMO CANDELAI
• VENERDÌ 18 APRILE RAGUSA FUORI SALOTTO
• MERCOLEDÌ 30 APRILE ROMA MONK
• SABATO 31 MAGGIO PADOVA PADOVA PRIDE
• DOMENICA 01 GIUGNO IMPRUNETA (FI) CASA DEL POPOLO
• GIOVEDÌ 5 GIUGNO CAGLIARI ATENEIKA
• SABATO 14 GIUGNO SUASA (AN) W! FESTIVAL
• SABATO 26 LUGLIO ASSISI RIVEROCK
• GIOVEDÌ 21 AGOSTO CALATAFIMI (TP) SEGESTA TEATRO FESTIVAL
Il live di Giulia Mei è come la sua musica: un intreccio di immaginari sonori diversi e una contaminazione tra cantautorato, pianismo classico/barocco e musica elettronica. Per restituire questa estetica anche dal vivo, Giulia (piano, voce e synth) porta sul palco le canzoni del nuovo disco con una formazione in trio particolare, composta da Luca Zeverini in arte Vezeve, giovane talento del beatboxing (loopstation e synth) e quella di Dario Marchetti, alle drums e al synth. Il live è pensato come un flusso di coscienza, una narrazione ricca anche di brani strumentali che accompagnano la strada tra una canzone e l'altra, tra uno stato d'animo e l'altro, tra il minimal e il caos più totale.
Giulia racconta: «Mi piace pensare che chi partecipa a un mio concerto possa provare tutti gli stati d'animo possibili, belli o brutti, positivi o negativi che siano, non importa, purchè ci sia un contatto tra me e chi ascolta. Non vedo la mia musica come una cosa che io consegno, ma come un dialogo, un interscambio, un rapporto umano, e un rapporto è vero solo quando tutte le parti sono coinvolte.»
Durante il tour Giulia Mei presenterà i brani che l’hanno fatta conoscere in questi anni ma anche e soprattutto le canzoni del nuovo album, IO DELLA MUSICA NON CI HO CAPITO NIENTE, che contiene i precedenti singoli La Vita È Brutta, H&M e ovviamente Bandiera.
IO DELLA MUSICA NON CI HO CAPITO NIENTE
FUORI ORA IN VINILE E SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI
(SOUND TO BE / distribuzione ADA & AUDIOGLOBE)
ASCOLTA QUI
SCARICA LA CARTELLA STAMPA
IO DELLA MUSICA NON CI HO CAPITO NIENTE è il secondo lavoro in studio di Giulia Mei, è stato prodotto insieme a Ramiro Levy e Alessandro Di Sciullo e ospita interventi di Rodrigo D’Erasmo, Anna Castiglia e Mille.
Giulia Mei racconta: «Volevo solo fare un disco pieno di vita ordinaria, il diario di una bambina che parla di tutto senza preoccuparsi della forma, senza sovrastrutture, volevo colorare fuori dai bordi, giocare. Questo disco per me è una dichiarazione d'amore al disordine che non mi sono mai concessa per paura, a quella curiosità infantile che non mi ha mai abbandonata, a quel divergere che mi ha fatto sbagliare strada tutte le volte che ho avuto bisogno di liberarmi dalle pressioni esterne della “musica che funziona”. Ma questo disco è dedicato a chi non sa funzionare, se non coi propri unici ingranaggi, e a chi ascolta tutto come se non avesse mai ascoltato niente.»
Calatafimi (Trapani)
Segesta Teatro Festival
ingresso a pagamento
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